Non pagare l’affitto è diventata un’abitudine per tanti. La debole ripresa dei consumi non è però ancora sufficiente a tornare alla normalità e consentire di pagare regolarmente le rate di affitto, come dimostra l’alta percentuale di proprietari di case, circa il 50%, che denuncia mensilità non pagate, con punte superiori al 60% a Napoli, Bari e Palermo.
È quanto rileva un’indagine condotta da Adnkronos presso le associazioni territoriali che rappresentano gli inquilini e i proprietari di case in affitto.
A Roma la quota di affittuari morosi scende al 40%, mentre il Nord si conferma più rispettoso delle scadenze, con Milano sotto il 30%. In media, circa il 20% del totale degli affitti registrati arriva a una situazione di insolvenza che giustificherebbe la richiesta di sfratto.
Una soluzione che viene però rimandata il più possibile, per scarsa fiducia nella giustizia e con la prospettiva di ottenere una transazione che salvi almeno parte dell’affitto pattuito, con una rinegoziazione.
Anche per le rate di condominio, la morosità cresce ovunque. Nelle grandi città i condomini in ritardo nei pagamenti sono uno su tre (31%).
Anche in questo caso, c’è una sostanziale disomogeneità sul territorio. A Roma, un proprietario di appartamento su cinque (20%) non ha pagato almeno una rata, con una media di sei mesi di ritardo accumulato e un debito medio di circa 500 euro l’anno. Indicativo il caso di Bolzano, città con una qualità della vita più alta: anche in questo caso la morosità è intorno al 20%.
A Milano pagano in ritardo più del 15% dei condomini con ammanchi più alti, che variano tra i 2500 e i 3500 euro. A Torino, il tasso di morosità sale al 30%. Ma il record negativo spetta ancora al Sud, a Napoli sono 4 su 10 i proprietari di casa in debito con il proprio condominio.
Il fenomeno del mancato pagamento delle rate di affitto è talmente diffuso che cresce il ricorso alle assicurazioni. Nel contratto fra proprietario e inquilino è possibile inserire una copertura assicurativa per il proprietario che ripari dal pericolo di perdere eventuali mensilità non versate. Si tratta di prodotti assicurativi o bancari, consigliati da agenzie immobiliari e associazioni di proprietari. A pagare il premio è in genere l’inquilino, per una polizza che vale per l’intera durata del contratto e garantisce la copertura di un importo pari a 12 mensilità.