UK
Arthur J. Gallagher, società di brokeraggio globale con sede nell’Illinois ha sottoscritto il contratto di acquisizione di Pavey Group, broker retail inglese con uffici a Torquay, Exeter, Holsworthy e Highbridge.
Il broker francese Verlingue cambia marcia e mette a segno la sua più importante operazione all’estero attraverso l’acquisizione del gruppo inglese ICB Group, uno dei principali player del Regno Unito per i rischi corporate, con circa 100 milioni di euro di premi intermediati. Non sono stati comunicati i dettagli finanziari della transazione.
Trireme Insurance Group, filiale internazionale del wholesale broker di Dallas US Risk Insurance Group, ha reso nota l’acquisizione di MGB Insurance Brokers (MGB), società di brokeraggio londinese presente sul mercato dal 2001.
“Non idoneo ad avere una licenza”. Questa la motivazione del mancato rinnovo a Uber dell’autorizzazione per operare a Londra, datata settembre 2016.
La sottoassicurazione non è una esclusiva degli italiani. Ad esempio i britannici sono altamente sottoassicurati per le gravi malattie. Anzi, è più probabile che un inglese acquisti una copertura assicurativa per il proprio telefono cellulare che per la propria salute.
Tra uragani, incendi e altre calamità naturali il 2017 è stato un anno veramente pesante. Anzi, per il mercato britannico delle assicurazioni specialty è stato l’anno peggiore di sempre, secondo uno studio pubblicato da EY.
In prossimità del 25 maggio 2018, data dell’entrata in vigore del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR), i broker del Regno Unito hanno identificato nella violazione dei dati la più grande minaccia per gli assicuratori e dai loro clienti.
Il gruppo Aviva lancia un nuovo servizio. Aviva ha infatti annunciato una nuova partnership che le permetterà di prendersi maggiormente cura della salute dei propri clienti.
Moneyfarm, società internazionale di gestione del risparmio, ha annunciato che inizierà a offrire una soluzione di investimento dedicata alla pensione per il mercato del Regno Unito. Gli oltre quindicimila clienti di Moneyfarm UK e tutti i risparmiatori britannici potranno investire in un Sipp (Self-invested personal pension) attraverso il proprio profilo Moneyfarm.
La richiesta di rinviare l’attuazione della direttiva europea sulla distribuzione assicurativa, conosciuta anche con l’acronimo IDD (Insurance Distribution Directive) è stata accolta ma, a quanto pare tra i broker britannici c’è ancora una scarsa consapevolezza sui cambiamenti che dovranno essere affrontati.
In un mondo sempre più connesso e dai ritmi veloci, è abbastanza curiosa l’incapacità mostrata dai medici generici britannici di passare all’utilizzo delle cartelle cliniche digitali in tempi rapidi.
Altra operazione in uscita per Generali. Dopo la cessione dell’irlandese Generali PanEurope, il gruppo triestino ha raggiunto l’accordo per la cessione a Compre Group del portafoglio Danni in run-off della controllata inglese, con passività pari a circa 300 milioni di euro.
Broker Network, il più grande network di broker assicurativi indipendenti del Regno Unito, ha raggiunto un accordo che le permetterà di crescere ulteriormente grazie all’acquisizione di Thompson & Richardson Ltd., società di brokeraggio con sede nel Lincolnshire.
Direct Line, il più grande assicuratore auto del Regno Unito, offre uno sconto del 5% sul prezzo della polizza auto per tutti i proprietari di veicoli Tesla che attivano il sistema di guida assistita sulla vettura, cercando in questo modo di incoraggiare l’utilizzo di un sistema che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe ridurre la sinistrosità.
L’intensa concorrenza sui premi che ha caratterizzato il mercato Danni del Regno Unito ha inciso sui risultati del settore assicurativo. Tanto è vero che secondo Fitch Ratings le prospettive per il settore sono “negative”, proprio in conseguenza dell’intensa concorrenza del mercato e il crescente utilizzo dei comparatori online che continueranno a mettere sotto forte pressione i risultati dei comparti auto e casa.