
Svolta nell’inchiesta della Procura di Torino su Fondiaria. La Guardia di Finanza ha notificato 14 nuovi avvisi di garanzia a funzionari di Milano Assicurazioni e ai membri del Comitato esecutivo del cda di Fondiaria nel marzo 2011. Dopo nove mesi di indagini i pm Marco Gianoglio e Vittorio Nessi hanno iscritto nel registro degli indagati l’ex patron del gruppo assicurativo, Salvatore Ligresti.
L’ingegnere 81enne ha ricevuto un avviso di garanzia per falso in bilancio, falso in prospetto e manipolazione del mercato insieme con i figli Jonella, Giulia Maria e Paolo. Indagati anche gli ex membri del comitato esecutivo Emanuele Erbetta, Antonio Talarico e Vincenzo La Russa e il responsabile del bilancio Pier Giorgio Bedogni. Indagati solo per manipolazione del mercato sul titolo Milano Assicurazioni i membri del comitato esecutivo Erbetta, Cosimo Ruccellai, Umberto Bocchino, Salvatore Rubino e di nuovo Paolo e Giulia Ligresti. In totale gli avvisi sono stati 14, compresi quelli a Fonsai e Milano per responsabilità amministrativa. I magistrati torinesi contestano agli indagati di aver nascosto al mercato un ammanco da 600 milioni di euro nel bilancio 2010 alla voce 'accantonamento sinistri', buco poi ripianato con i due successivi aumenti di capitale, ma che avrebbe privato gli investitori di informazioni importanti per una corretta valutazione delle azioni.
Gli avvisi di garanzia recapitati a persone già indagate nella stessa inchiesta, si sono resi necessari dopo che la Consob ha notificato l'avvio della procedura di responsabilità amministrativa per gli stessi fatti contestati dai magistrati piemontesi.