
Le assemblee di Fondiaria-Sai e di Milano Assicurazioni hanno deliberato di promuovere un'azione sociale di responsabilità nei confronti di alcuni ex amministratori e sindaci, così come proposto dal consiglio di amministrazione. È quanto si legge nei comunicati stampa delle due società.
L’azione di responsabilità è relativa ad alcune operazioni concluse da società dell'ex gruppo Fondiaria-Sai con società riconducibili alla famiglia Ligresti, diverse dalle operazioni per le quali l’assemblea ordinaria degli azionisti dello scorso 14 marzo aveva deliberato, su proposta del commissario ad acta Matteo Caratozzolo, analoga azione di responsabilità. In pratica, si richiedono altri 32 milioni di euro di danni alla famiglia Ligresti e agli ex-amministratori a partire da Fausto Marchionni e Antonio Talarico.
Questa ulteriore azione di responsabilità, approvata con un solo voto contrario, fa lievitare a quota 280 milioni l’ammanco imputabile alla vecchia gestione del gruppo assicurativo, senza calcolare l’esito delle indagini in corso da parte della Procura di Torino con l’accusa di falso in bilancio che hanno già portato a provvedimenti di custodia cautelare per Salvatore Ligresti e i suoi figli (Jonella, Giulia e Paolo), e quelle del Tribunale di Milano che lavora sull’ipotesi di bancarotta, aggiotaggio e ostacolo alla Vigilanza.