
Le assicurazioni svizzere rispondono bene alla crisi. Il mercato elvetico delle polizze ha chiuso il 2012 con un incremento della raccolta premi sia nei rami danni (+1,5%) sia nel vita (+1,8%). “Come nel 2011, la crescita è stata garantita dalle assicurazioni danni e vita collettiva, mentre il rallentamento osservato negli affari vita individuale si è attenuato, ha indicato venerdì scorso in una conferenza stampa a Zurigo Urs Berger, presidente dell’Associazione svizzera diAssicurazioni (ASA).
L’incremento dell’1,5% ha permesso ai rami danni di raggiungere il tetto dei 25,7 miliardi di franchi di raccolta premi, mentre il business vita, considerato complessivamente, ha continuato a crescere, salendo a 31,1 miliardi di franchi. Tuttavia, la crescita nasconde il diverso andamento tra assicurazioni vita individuali e collettive. Sono infatti queste ultime, da sole, ad aver assicurato l’incremento del comparto, con un volume premi di 22,6 miliardi di franchi (+2,5%), pesando circa per i tre quarti dell’intera raccolta vita. Le polizze vita individuali hanno invece continuato a risentire della debolezza dei tassi di interesse: i premi raccolti sono diminuiti dello 0,2% a 8,49 miliardi di franchi. Il calo è comunque meno evidente rispetto agli anni precedenti.
L’incremento del settore danni è dipeso dalla crescita registrata nelle assicurazioni auto, dove la raccolta premi è salita del 2,5%.