
In considerazione del crescente ricorso ai siti “comparativi” per l’orientamento e l’acquisto di polizze Rc Auto, l’IVASS ha avviato una verifica del loro livello di trasparenza e delle modalità di comparazione, concentrandosi su: trasparenza delle informazioni; ambito e criteri di comparazione; conflitti d’interesse derivanti dagli accordi di partnership con le assicurazioni; quota di mercato coperta con le comparazioni e trasparenza della informazione resa al pubblico su tale aspetto; modalità di remunerazione.
“I siti comparativi – si legge in una nota IVASS - rappresentano una nuova frontiera per la distribuzione nel settore assicurativo, in grado di stimolare i consumatori a ricercare i prezzi e i prodotti migliori, incentivando così le dinamiche concorrenziali”.
A seguito di questa prima analisi l’IVASS ha deciso di svolgere nel prossimo mese di gennaio una serie di incontri con i broker gestori dei siti comparativi e con le principali compagnie interessate dalle comparazioni, al fine di approfondire taluni aspetti e indicare al mercato best practice da seguire, con l’obiettivo di garantire la piena tutela dei consumatori. ANAPA prende atto con soddisfazione dell’iniziativa dell’Autorità. L’Associazione guidata da Vincenzo Cirasola si rende disponibile a collaborare con l’Autorità per il corso dell’istruttoria e, a tal proposito, ha attivato una casella di posta elettronica comparatori@anapaweb.it, dedicata alle segnalazioni che gli associati e tutti gli agenti di assicurazione interessati vorranno inviarle, indicandole le anomalie che riscontreranno nell’attività dei “comparatori”, che verranno valutate caso per caso ai fini delle iniziative, anche legali, da intraprendere nei loro confronti. Non nasconde la sua soddisfazione l’UEA che in una nota ricorda come il Regulator domestico abbia recepito integralmente i punti di criticità sollevati in diverse circostanze dall’Unione Europea Assicuratori.