
Trasferire il processo Fonsai da Torino a Milano. È quanto hanno chiesto alla ripresa del processo di venerdì scorso nel capoluogo piemontese, gli avvocati difensori di Salvatore Ligresti e dei tre ex manager della Compagnia, Fausto Marchionni, Antonio Talarico ed Emanuele Erbetta, per manipolazione del mercato e falso in bilancio aggravato.
I legali hanno sollevato un’eccezione di competenza territoriale sostenendo che “il reato si consuma nel luogo dove si concretizza l’azione che provoca la sensibile alterazione degli strumenti finanziari. Quindi è nel mercato che si consuma il reato, non basta l’invio della notizia ma serve che questa arrivi a destinazione, cioè alla Borsa italiana che è a Milano”, o magari a Firenze, dove c’era il punto di snodo del sistema informatico di trasmissione delle notizie ai mercati finanziari. I difensori hanno inoltre chiesto l’esclusione delle parti civili di Fonsai, Mediobanca e Unicredit, oltre alle numerose associazioni di categoria già presenti nel dibattimento: Codacons, Federcomsumatori e altri.