
Il consiglio di amministrazione di YOLO Group Srl ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2019. I risultati economici dell’esercizio sono linea con gli obiettivi di piano con ricavi per 1,8 milioni di euro. Raggiunti anche gli obiettivi commerciali, con oltre 100mila polizze gestite a oggi, e d’internazionalizzazione con l’avvio dell’operatività in Spagna.
I principali fatti di gestione
Nell’esercizio, YOLO ha proseguito il percorso di sviluppo che, in poco più di due anni di operatività, l’ha portata ad affermarsi come operatore primario nel mercato dell’insurtech con chiara vocazione internazionale.
La gestione è stata caratterizzata da interventi in quattro aree: incremento del portafoglio d’offerta, sviluppo delle partnership con banche, compagnie assicurative e retailer; potenziamento delle infrastrutture tecnologiche; avvio dell’operatività internazionale.
Nel corso dell’anno il portafoglio d’offerta è stato arricchito con nuovi prodotti per la protezione della persona e della casa. In particolare, sono stati lanciati tre prodotti per i viaggi (tra i quali la prima polizza parametrata sulle condizioni meteo); HomeFlix, la prima polizza italiana per la casa comprensiva di servizi e totalmente fruibile attraverso un’app; il primo prodotto digitale inclusivo di servizi di protezione e assistenza per gli over 65; un prodotto per i cicloamatori.
Sono state avviate 28 partnership con primarie banche, compagnie assicurative e retailer di diversi settori (telefonia, energia, servizi, distribuzione) che hanno portato a 35 il totale degli accordi di distribuzione, componente centrale nella strategia di sviluppo di YOLO.
È proseguito, inoltre, il programma d’investimenti e partnership che rendono oggi la piattaforma di digital bancassurance di YOLO la più completa sul mercato. Lo sforzo maggiore è stato indirizzato alla Customer Engagement Platform, lo strumento per la profilatura dei clienti sviluppato in partnership con SAS, che raccoglie i dati, li integra con banche dati di terzi e li gestisce attraverso algoritmi di machine learning & advanced analytics.
Grazie all’autorizzazione IVASS per l’esercizio dell’attività all’estero in libera prestazione dei servizi (LPS), YOLO ha infine avviato il piano di sviluppo internazionale, orientato verso Paesi con un mercato assicurativo simile a quello italiano e/o un quadro competitivo adatto alla penetrazione dell’offerta di YOLO. È iniziata l’operatività in Spagna dove sono stati sottoscritti accordi con le compagnie assicurative ERGO, Chubb e Allianz Partner per sviluppare l’offerta di mercato. Sempre in Spagna è stata avviata l’attività per definire accordi distributivi con banche, retailer e altri operatori di mercato in linea con la strategia di YOLO.
“L’evoluzione della gestione di YOLO nel 2019 riflette un’accelerazione delle tendenze che hanno originato il nostro modello di business”, ha dichiarato Gianluca De Cobelli, Co-founder e CEO di YOLO Group. “Abbiamo registrato un forte interesse di compagnie assicurative, banche e retailer per la costruzione di un’offerta insurtech e una crescente attenzione dei nuovi consumatori digitali verso i servizi assicurativi”.
La gestione nel primo trimestre 2020
YOLO, come tutti altri operatori economici, sta fronteggiando l’impatto dell’emergenza sanitaria e, a oggi, grazie a un’organizzazione leggera e a un modello operativo, totalmente digitale, fondato sulla flessibilità ha gestito l’attività in linea con le previsioni del Piano Industriale recentemente approvato.
Nel primo trimestre il portafoglio d’offerta è stato arricchito con un prodotto per il ramo Vita e con una polizza per la tutela legale che ha segnato l’ingresso di YOLO nel segmento delle piccole e medie imprese e dei professionisti. Sono proseguite le attività finalizzate allo sviluppo internazionale. Sono, inoltre, stati definiti nuovi accordi di collaborazione per abilitare gli operatori tradizionali alla distribuzione digitale dell’offerta assicurativa.
Grande attenzione, in questa fase, è rivolta all’identificazione, insieme con le compagnie assicurative, di prodotti e servizi di protezione, accessibili on line, che possano soddisfare le esigenze dei cittadini mutate a causa della pandemia.
È in corso, infine, la raccolta di nuovi capitali (Round B), anche tra investitori internazionali, per supportare la realizzazione delle diverse iniziative previste dal Piano Industriale.
“La straordinarietà della crisi sanitaria che stiamo vivendo avrà certamente effetti su comportamenti e bisogni futuri di persone e imprese”, ha dichiarato De Cobelli. “C’è da attendersi una nuova domanda di protezione, anche molto diversa da quella di oggi, che richiederà all’intera industria assicurativa un grande sforzo d’innovazione e una maggiore integrazione dell’insurtech nelle organizzazioni tradizionali”.