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Studi e ricerche
Sono stati pubblicati i risultati dello Stress Test condotto dall’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA), in collaborazione con le autorità nazionali di vigilanza.
La maggioranza degli italiani fatica a vivere con i propri redditi, spesso giudicati insufficienti a coprire le spese essenziali. I servizi pubblici risultano inadeguati e molte persone si affidano principalmente al supporto familiare per far fronte alle difficoltà economiche.
Il costo dei sinistri in sanità è aumentato di 7 punti percentuali nel 2022 e 2023 con un impatto significativo sul Sistema sanitario italiano, sia pubblico che privato.
I Lloyd’s di Londra hanno pubblicato un report sui rischi sistemici, prevedendo perdite economiche globali potenziali di 13,6 trilioni di dollari nei prossimi cinque anni a causa di una nuova pandemia.
L’Osservatorio Pet Tech di Santévet, la principale compagnia assicurativa francese per la salute degli animali, ha presentato i risultati del suo secondo studio dedicato ai prodotti e servizi per animali domestici rivoluzionati dalla tecnologia.
Migliorare la qualità della vita e il benessere dei dipendenti è l'obiettivo dei programmi di "corporate wellness" sostenuti dai datori di lavoro. Questi programmi, che includono screening sanitari, supporto psicologico e flessibilità come lo smart working, rappresentano un mercato attualmente valutato 69,92 miliardi di dollari a livello globale e in crescita. Infatti, si stima un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell'8,2% e un incremento di circa il 37% in 4 anni, come evidenzia il recentissimo report di The Business Research Company, fino a raggiungere un valore complessivo di 95,78 miliardi nel 2028.
International SOS ha pubblicato il rapporto Risk Outlook 2025, che fornisce una panoramica delle sfide che le organizzazioni devono affrontare per mantenere la continuità operativa e proteggere la propria forza lavoro, nonché dei principali rischi che dovranno fronteggiare nell'anno a venire.
Il 37% degli italiani non ha mai sentito parlare della possibilità di acquistare servizi assicurativi presso un istituto bancario, mentre il 63% ne è a conoscenza, sebbene il 28% ne abbia una conoscenza solo superficiale.
QBE, in collaborazione con Control Risk, ha condotto uno studio per esaminarne rischi e opportunità delle batterie agli ioni di litio, con un focus sull'impatto per il settore assicurativo nei prossimi anni.
Il World Cloud Report for Financial Services 2025 del Capgemini Research Institute rileva una netta differenza tra il modo in cui le istituzioni finanziarie tradizionali e quelle di nuova generazione guardano ai loro investimenti tecnologici nel cloud.
Sebbene il commercio globale rimanga fortemente legato all'economia statunitense, la Cina, grazie al suo ruolo importante nella produzione globale e al suo ampio mercato interno in crescita, è emersa come nuova superpotenza. In questo contesto, secondo una nuova ricerca di Allianz Trade, leader mondiale nell'assicurazione dei crediti commerciali, le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina stanno ridisegnando le catene di fornitura globali e aprendo la strada a nuove potenze commerciali.
Isolamento, difficoltà nel relazionarsi, apatia e attacchi di panico; questi sono solo alcuni dei disagi che, secondo l’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Bilendi, colpiscono oltre 2,7 milioni di giovani con età compresa tra i 10 e i 20 anni. Eppure, quasi una famiglia su due sceglie di non ricorrere a cure specialistiche adeguate, spesso anche per ragioni di natura economica.
Con 1.637 attacchi cyber rilevati nel mondo - una media di 273 al mese, contro i 230 dello scorso anno e i 139 del 2019 – il primo semestre 2024 conferma il trend di crescita delle incursioni cibernetiche nel mondo.
Futureberry società di consulenza che supporta le aziende nei percorsi di trasformazione, innovazione e cambiamento organizzativo, ha condotto un'indagine sulla percezione che i giovani hanno rispetto all'AI e, in particolare, al suo impatto sul futuro lavorativo.
“Le conoscenze degli italiani in campo assicurativo sono molto basse, soprattutto in ambito femminile: appena il 25,5% delle donne dimostra di avere competenze assicurative, contro il 35,9% degli uomini, pari a oltre il 10% in meno”, dichiara Emanuela Rinaldi, professoressa di Sociologia dei processi culturali all’Università Bicocca e ideatrice dell’evento “Assicurazioni e donne: differenze di genere tra competenze e carriere”, con la collaborazione di Alleanza Assicurazioni e First-Cisl.