- Notizie
- Studi e ricerche
Studi e ricerche
Nell’edizione 2024 del report “Climate and Catastrophe Insight” appena pubblicato, Aon ha stimato in 118 miliardi di dollari l’ammontare dei danni assicurati provocati, a livello globale, dai disastri naturali nel corso del 2023. Si tratta del quarto anno consecutivo in cui le perdite assicurate hanno superato la media del 21° secolo, a conferma del crescente impatto dei disastri naturali sull’economia globale, osserva il report.
Pubblicata l’edizione 2024 dell'Allianz Risk Barometer che identifica nei i rischi informatici, come gli attacchi ransomware, nelle violazioni dei dati e nelle interruzioni dei sistemi informatici la principale preoccupazione per le aziende a livello globale nel 2024.
Quasi 100 milioni di spostamenti al giorno, con un tempo dedicato di circa 60 minuti e 26,7 km percorsi. Sono i numeri della mobilità nel nostro Paese che rendono il tema della sicurezza stradale prioritario.
Come ogni inizio anno l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha pubblicato il report sugli eventi sismici registrati in Italia. Secondo i dati raccolti, nel 2023 sono stati registrati 16.307 terremoti sul territorio italiano e nelle aree limitrofe dalla Rete Sismica Nazionale: una media di 44 terremoti al giorno, quasi 1 terremoto ogni 30 minuti.
A livello mondiale, nel 2023 le catastrofi naturali hanno causato perdite per circa 250 miliardi di dollari (come l’anno precedente), con perdite assicurate per 95 miliardi di dollari (l’anno precedente 125 miliardi).
I problemi di ordine economico si confermano le priorità che il governo nazionale dovrebbe affrontare secondo i cittadini italiani (39%) ed europei (37%).
Mantenere un’auto comporta una spesa significativa per gli automobilisti italiani. Tra carburante, assicurazione e spese di gestione, anche scegliendo un’auto compatta è necessario inserire nel bilancio familiare oltre 1.400 euro di spese di gestione. L’assicurazione auto, considerando la sola copertura obbligatoria RC, ha un’incidenza superiore al 20% della spesa complessiva. È quanto emerge dai dati raccolti dall’Osservatorio Segugio.it.
Il 59% delle imprese italiane considera i benefit aziendali uno strumento di sostegno al reddito, col vantaggio di non essere soggetti ad una fiscalità svantaggiosa come gli aumenti retributivi.
Dinamiche retributive, budget e inflazione, sono gli argomenti al centro dell'Osservatorio WTW 2023, che ha coinvolto negli ultimi 12 mesi 704 aziende per 409.000 osservazioni individuali ricevute.
Il 70% dei sinistri mortali avviene in città, responsabile del 90% degli incidenti è l'uomo. La tecnologia al servizio della mobilità potrà però ridurre significativamente il numero delle vittime.
In soli 12 mesi sono stati più di 2,3 milioni gli italiani che hanno subito una truffa o un tentativo di truffa nell’ambito dell’assicurazione Rc Auto o Moto, ben il 300% in più rispetto alla rilevazione dell’anno precedente, con un danno stimato di quasi 700 milioni di euro. Questi sono solo alcuni dei numeri emersi dall’indagine commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat.
Acquisizioni e investimenti in nuove tecnologie consolidano il mercato del brokeraggio assicurativo: è quanto emerge dalla nuova ricerca Broker Tech: tra operazioni straordinarie e digitalizzazione, realizzata da EY e Italian Insurtech Association (IIA) che ha coinvolto i principali Broker attivi nel contesto nazionale e internazionale, con una copertura di mercato pari al 70% dei ricavi complessivi. L’analisi restituisce una panoramica delle operazioni di M&A, del livello di maturità nell’adozione di nuove tecnologie e delle principali caratteristiche del panorama competitivo.
Il riscaldamento globale, con i suoi evidenti effetti sul cambiamento climatico, è ormai una realtà e sempre più persone dimostrano una maggiore attenzione all’impatto che le proprie azioni possono generare sull’ambiente. Cresce, di conseguenza, la consapevolezza di quanto è importante modificare i propri stili di vita per contribuire a ridurre le emissioni inquinanti e rallentare le trasformazioni in atto.
Un sondaggio svolto dal World Economic Forum ha identificato nelle minacce economiche e sociali il pericolo maggiormente avvertito dai business leader del G20 per i prossimi due anni.
Le esportazioni italiane dovrebbero accelerare nei prossimi due anni e le aziende dovrebbero a guardare ai Big Data come a un modo per mitigare i rischi associati al commercio internazionale. È quanto emerge dall’ultima ricerca commissionata da QBE, che ha analizzato lo stato dell’arte del commercio internazionale per comprenderne al meglio fattori chiave, rischi, sfide e per fornire suggerimenti concreti alle aziende.