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Studi e ricerche
Dopo tre mesi di crescita, tornano a scendere le intenzioni d’acquisto degli italiani (-1,1%) che pur rimanendo sui livelli più elevati del 2024, in termini generali sono comunque tra i bassi più degli ultimi due anni.
Secondo l'ultimo International Business Report (IBR), realizzato dal network di consulenza internazionale Grant Thornton, l'ottimismo tra le imprese globali ha raggiunto nel terzo trimestre del 2024 il livello più alto dall'inizio del monitoraggio nel 2019.
C’è fermento nel mercato del credito italiano, soprattutto grazie alla Gen Z (giovani tra i 18 e i 28 anni) che stanno mostrando un diverso approccio al credito rispetto alle generazioni precedenti.
Il taglio dei tassi voluto dalla Bce aiuta gli italiani che vogliono comprare un immobile o che hanno già un mutuo attivo. Lo rileva una nuova indagine condotta da Changes Unipol e Ipsos sulle reazioni alle politiche europee in tema di debito.
Secondo la ricerca sul mercato Quarterly Deal Performance Monitor (QDPM) di WTW in collaborazione con la Bayes Business School di Londra. La ricerca di Willis Towers Watson riflette una crescente fiducia tra i dealmaker nonostante le incertezze geopolitiche e macroeconomiche.
In un contesto macroeconomico complesso e in rapida evoluzione, il settore assicurativo è tra le prime industry che – grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, in particolare quella Generativa – potranno ottenere un aumento significativo della produttività, stimato da Accenture tra il 21% e il 29%. In particolare, gli ambiti che potranno beneficiarne maggiormente sono la Gestione Investimenti e a seguire, Sottoscrizioni & Pricing (26%), Vendite (26%) e Gestione Sinistri (21%).
Turbolenze lungo le catene di fornitura, potenziali interruzioni di business e crisi reputazionali fanno oggi parte dello scenario che riguarda il settore alimentare e delle bevande a livello globale.
Allianz ha presentato la 15° edizione del “Global Wealth Report” che esamina la situazione patrimoniale e l'indebitamento delle famiglie in circa 60 paesi del mondo.
In Italia i lavoratori vanno in pensione mediamente a 64,2 anni, secondo il rapporto annuale dell'Inps. L’analisi dell’Istituto ritiene che l'elevato livello di spesa per pensioni riflette due caratteristiche del sistema previdenziale italiano: “. La prima riguarda l'età di pensionamento: nonostante l'età per l'accesso alla pensione di vecchiaia sia a 67 anni, il livello più alto nell'UE, l'età effettiva di pensionamento è ancora relativamente bassa (64,2), a causa dell'esistenza di numerosi canali di uscita anticipata dal mercato del lavoro”.
I servizi di noleggio a lungo termine di veicoli sono sempre più diffusi sulle strade italiane. Nei primi sei mesi del 2024 la flotta di questi mezzi ha raggiunto quasi 1 milione e 300mila unità (+5% rispetto a dicembre dello scorso anno). In crescita, in particolare il segmento delle aziende (circa 1 milione) e dei privati senza partita IVA, sempre più vicini a quota 100mila.
Gli investitori italiani si dichiarano meno preoccupati del futuro e nell’investire ricercano sicurezza del capitale e consulenza. Sono queste alcune delle evidenze della seconda edizione dell’Osservatorio Investitori di CNP Vita Assicura – società parte di CNP Assurances – realizzato in collaborazione con BVA Doxa.
Oltre un italiano su tre (36%) è affetto da almeno una malattia cronica, secondo quanto emerge dai dati raccolti per l’Osservatorio Sanità di UniSalute dall’istituto di ricerca Nomisma, che ha interrogato in merito un campione di 1.346 persone su tutto il territorio nazionale.
Negli ultimi anni si è assistito ad un forte calo di auto intestate ai giovani. Tra il 2012 e il 2022, il calo è stato del 33% e le auto intestate agli under 25 sono scese sotto le 600mila, in controtendenza rispetto alla crescita del parco circolante auto nello stesso periodo, pari all'8%.
Secondo un nuovo studio di Verisk Extreme Event Solutions, la rapida crescita dell’esposizione ai rischi unita alle pressioni inflazionistiche fa sì che le compagnie assicurative dovranno far fronte a perdite annue derivanti da catastrofi naturali di 151 miliardi di dollari a livello globale.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle polizze sanitarie sta rivoluzionando il settore assicurativo offrendo nuove opportunità per personalizzare le coperture, migliorare l’efficienza operativa e potenziare l’esperienza del cliente. Italian Insurtech Association - l’associazione senza scopo di lucro che riunisce imprese attive nel settore assicurativo e non solo, insieme a BIME Consulting ha realizzato il report “Intelligenza Artificiale e Assicurazioni Salute Opportunità di crescita e volano per l’integrazione pubblico-privato” indagando come l’AI stia permeando il settore assicurativo sanitario.