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Studi e ricerche
“Claims (Re) Generation: le potenzialità dell'IA Generativa nella gestione dei sinistri, tra benefici e rischi” è il titolo della nuova ricerca realizzata da EY in collaborazione con Italian Insurtech Association, che analizza i benefici e i rischi legati all'utilizzo dell’AI Generativa nel settore assicurativo, e che verrà presentata integralmente il 13 giugno durante l'evento “Beyond Claims & Costumer Centricity”.
Il binomio assicurazioni e viaggi è uno dei più longevi nella storia, basti pensare che le prime polizze assicurative stipulate riguardavano imbarcazioni mercantili, prima ancora della scoperta dell’America. Tuttavia, solo negli ultimi anni si è assistito ad un forte incremento della sottoscrizione di polizze viaggio e mobilità da parte dei consumatori italiani, merito degli effetti della pandemia ma anche delle nuove tipologie di polizze, soprattutto le polizze embedded.
Le aziende dell'Europa centrale e orientale si mostrano resilienti e con una forte capacità di adattamento nel rispondere alle sfide del difficile contesto economico. Più della metà delle aziende (60%) prevede che le attuali tensioni economiche porteranno a una crescita delle insolvenze nei prossimi 12 mesi, mentre il 33% prevede che nuove sfide di breve e lungo termine impatteranno sullo scenario imprenditoriale globale. Questo spiegherebbe perché il 10% in più di aziende rispetto allo scorso anno sta aumentando il ricorso alla gestione strategica del rischio di credito per proteggere i livelli di liquidità aziendale.
Allianz ha pubblicato l’edizione 2024 del “Global Insurance Report” che analizza a cadenza annuale lo sviluppo dei mercati assicurativi in tutto il mondo. Secondo l’analisi degli esperti di Allianz il settore assicurativo globale è cresciuto nel 2023 di circa il 7,5%, registrando l'aumento più rapido dal 2006, l'anno prima della grande crisi finanziaria.
Secondo il recente sondaggio “Barometro sui comportamenti di pagamento in Europa Occidentale - edizione 2024”, condotto da Atradius, tra i leader mondiali nel settore dell’assicurazione del credito commerciale, la tendenza al rialzo dei crediti inesigibili impatta negativamente sulle imprese di tutta l’Europa occidentale. Un fenomeno che si riflette nell’aumento del numero di aziende in difficoltà a mantenere sufficienti livelli di liquidità per causa della dilatazione dei tempi medi di pagamento dei clienti (DSO - Days Sales Outstanding) rispetto allo scorso anno e che finisce per impattare sulla loro capacità di recupero crediti. Di conseguenza, peggiora la fiducia delle imprese che si mostrano pessimiste sulle aspettative di insolvenza per i prossimi mesi.
Pronti a cambiare, ma anche legati al contatto personale e disposti a stabilire un rapporto di medio-lungo periodo per servizi successivi all'acquisto della vettura: sono i clienti automotive come emerge dal report di Deloitte “Global Automotive Consumer Study 2024”, i cui principali trend sono stati presentati all'Automotive Dealer Day di Verona, durante il workshop organizzato da Nobis Assicurazioni "Diritti e doveri del dealer. Le nuove sfide nella distribuzione automotive anche alla luce della nuova disciplina normativa".
Il 2024 potrebbe portare un po' di luce e consentire di vedere la fine del tunnel alle aziende? Per scoprirlo, Allianz Trade ha intervistato oltre 3.000 esportatori in Cina, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti per la terza edizione del Global Survey.
L’arrivo dei marchi cinesi sul mercato europeo potrebbe rappresentare un'incognita per il mercato dell'auto, con una quota di mercato prevista di almeno il 7% entro il 2030, a discapito soprattutto di paesi importatori netti di auto come l'Italia, il Regno Unito e la Francia.
Circa il 75% delle aziende italiane ha avviato le valutazioni circa la comunicazione delle retribuzioni complessive ai propri dipendenti, evidenziando i divari retributivi di genere adjusted o unadjusted (ovvero prima o dopo la valutazione del candidato), contro circa il 66% delle aziende europee: è quanto emerge dalla Global Pay Transparency Survey di WTW, società leader a livello globale nella consulenza per la crescita e il benessere delle persone e per la gestione del rischio.
Allianz Trade ha pubblicato il report “La crisi nel Mar Rosso: effetti sulle imprese italiane e sul commercio internazionale”, con l’obiettivo di valutare le conseguenze della crisi nel Mar Rosso che, dalla fine del 2023, ha innescato interruzioni nel settore dei trasporti marittimi.
Il primo trimestre 2024 mostra segnali positivi con oltre 450mila immatricolazioni auto, in crescita del 5,7% sul 2023. Nonostante ciò, le auto elettriche immatricolate sono calate del 18,5%.
Alla luce delle persistenti preoccupazioni nello scenario macroeconomico, gli assicuratori a livello mondiale stanno sfruttando il contesto di tassi d’interesse “più alti più a lungo” per accelerare l’asset allocation nei titoli di alta qualità e nel private credit, oltre ad aumentare la duration e il rischio d’investimento complessivo. È quanto emerge dalla tredicesima edizione della Global Insurance Survey annuale di Goldman Sachs Asset Management, dal titolo Risk & Resilience.
È stato presentato a Roma il 21° Rapporto Ospedali&Salute promosso da Aiop, l'associazione italiana delle aziende sanitarie ospedaliere e territoriali e delle aziende socio-sanitarie residenziali e territoriali di diritto privato, e realizzato in collaborazione con il Censis.
A pochi giorni di distanza dall’approvazione del cosiddetto AI Act da parte del Parlamento europeo, Changes Unipol ha pubblicato una ricerca realizzata in collaborazione con Ipsos per osservare il rapporto degli italiani con l’Intelligenza Artificiale. Dai dati dello studio emerge che il 44% degli italiani ritiene che la legge europea sull’Intelligenza Artificiale sia la soluzione più efficace per prevenire gli effetti negativi della nuova tecnologia.
Nel 2023 il mercato del lavoro è stato particolarmente dinamico, ma ha evidenziato luci e ombre: le aziende, tra cui quelle del settore insurance, hanno dovuto superare l’ormai cronica carenza di candidati e di professionisti qualificati, che rendono complesso il recruiting.