
A Roma la mobilità si fa intelligente, inclusiva e sostenibile grazie a un’alleanza che unisce pubblico e privato in nome del benessere collettivo. Il Campus Bio-Medico, in sinergia con Roma Capitale e il Municipio IX, ha dato vita a un modello virtuoso che non si limita a migliorare gli spostamenti, ma li trasforma in un tassello fondamentale della visione One Health.
“Con il Protocollo ‘Alleanza per la sostenibilità integrale Municipio Roma IX e Campus Bio-Medico’ confermiamo il valore di iniziative concrete di collaborazione pubblico-privata che mette al centro innovazione, sicurezza e attenzione all’ambiente”, ha dichiarato Domenico Mastrolitto, direttore generale di Campus Bio-Medico spa, sottolineando come il Social Green Masterplan del Campus sia il cuore pulsante di questa trasformazione. Da agosto, infatti, l’area del Policlinico Universitario è servita da un nuovo assetto del trasporto pubblico locale, con autobus da 18 metri e pedane salvagente che rendono il servizio più sicuro ed efficiente, perfettamente integrato con la rete cittadina.
Ma la vera novità è il Mobility Corner, inaugurato in occasione della Settimana Europea della Mobilità: uno spazio fisico e simbolico all’interno del Parco Universitario, pensato per ascoltare le esigenze di trasporto della comunità accademica e della Fondazione, raccogliere dati e redigere il primo “One Health Mobility Report”. Un’iniziativa che non si limita a offrire soluzioni, ma parte dall’ascolto, dalla partecipazione attiva, dalla volontà di costruire un sistema di mobilità che risponda davvero ai bisogni delle persone.
“Il percorso avviato con Roma Capitale trova nel ‘Social Green Masterplan del Campus Bio-Medico’ il quadro di riferimento per trasformare la visione One Health in azioni concrete e misurabili”, ha aggiunto Mastrolitto, evidenziando l’importanza delle nuove fermate a servizio del Policlinico e del collegamento filobus con la metro B Laurentina, oltre all’estensione del servizio di bus a chiamata a Trigoria. Un’opportunità che va ben oltre la logica del trasporto: è un investimento nella qualità della vita, nella salute, nella sostenibilità. E soprattutto, è la dimostrazione che quando pubblico e privato si parlano davvero, i risultati si vedono.