
Sarà Luigi Abete a sostituire Fabio Cerchiai sulla poltrona di presidente della Febaf, la federazione delle banche e delle assicurazioni che riunisce Ania, Abi, Assogestioni, Aifi, Assosim, Assofiduciaria, Assoimmobiliare e Assoprevidenza.
Il 67enne presidente di Bnl-Bnp Paribas, che è già vicepresidente di Febaf insieme a Innocenzo Cipolletta (Aifi) e Aldo Minucci (Ania) e già presidente di Confindustria e Assonime, sarà nominato a fine maggio. Benchè le procedure interne alla Febaf non siano ancora state formalmente attivate, il consenso che Abete riscuote nel mondo bancario e assicurativo è molto forte.
Abete sembra l’uomo giusto per rilanciare il progetto di unione fra banche e assicurazioni che stenta a prendere il volo dopo sei anni di vita. Infatti, è nota la sua idea che vorrebbe una sorta di riorganizzazione di tutte le rappresentanze imprenditoriali, al fine di comporre un’unica squadra forte e unita che possa parlare con una voce sola alle istituzioni, aumentando quindi il potere contrattuale.