
Intesa Sanpaolo è l’Intermediario Finanziario più innovativo dell’anno 2011. Questo l’esito dell’ottava edizione del Premio “Cerchio d’Oro dell’Innovazione Finanziaria”, dedicato all'innovazione nel settore bancario, assicurativo e finanziario, organizzato da AIFIn (Associazione Italiana Financial Innovation), think tank indipendente che si propone di promuovere e diffondere la cultura dell'innovazione nel settore bancario, assicurativo e finanziario.
A questa edizione del premio hanno partecipato 25 intermediari finanziari di diversa tipologia e dimensione con 74 progetti. “Nell’attuale contesto di crisi e di recessione il settore bancario, assicurativo e finanziario italiano avrà un ruolo fondamentale nel contribuire alla ripresa dell’economia. L’industria nel suo complesso ha davanti a sé una duplice sfida. Recuperare redditività e renderla sostenibile nel tempo e continuare a realizzare la propria mission: finanziare l’economia, gestire il risparmio, coprire i rischi di famiglie e imprese, ecc.” dichiara Sergio Spaccavento, Presidente AIFIn. “Avere un settore bancario, assicurativo e finanziario non solo 'solido', ma anche efficiente, concorrenziale e orientato al mercato garantirebbe all’Italia di disporre una adeguata 'infrastruttura' a sostegno della crescita. Molto è stato fatto nell’ultimo ventennio in Italia per trasformare l’industria, ma l’attuale contesto economico pone gli operatori del settore e i loro manager di fronte a scelte strategiche di discontinuità rispetto al passato e alla necessità di una maggiore propensione all’innovazione”.
“Gli intermediari partecipanti hanno manifestato un forte orientamento al mercato realizzando nuovi servizi e prodotti sulla base dei bisogni/aspettative della clientela. Tuttavia non sempre nel settore bancario, assicurativo e finanziario la customer insight è inserita correttamente nel processo di innovazione. Spesso si sviluppano prodotti e servizi focalizzando l’attenzione su elementi tecnici dell’offerta (es. il tasso, il rischio, ecc.), mentre diventerà sempre più importante considerare la value proposition complessiva e la customer experience” continua Sergio Spaccavento, Presidente AIFIn. “Gli intermediari bancari, assicurativi e finanziari sappiano differenziarsi sul mercato superando definitivamente l’omologazione con la quale viene percepito dalla clientela il settore.” A seguito di un processo di selezione, basato sulla valutazione di alcuni indicatori quali ad esempio il grado di innovazione e complessità del progetto, i driver dell’innovazione, gli obiettivi e i risultati raggiunti, ecc., una giuria composta da docenti universitari e coordinata dal Presidente AIFIn ha definito la classifica finale dei tre intermediari e progetti premiati di ogni categoria.