Tempo di novità in casa Cattolica Assicurazioni che accoglie in squadra tre nuovi manager e procede a una riorganizzazione della governance. Per il gruppo assicurativo veronese si tratta di mosse indispensabili per dare concretezza agli obiettivi di sviluppo di questo nuovo percorso iniziato nello scorso mese di novembre con l’aumento di capitale da 500 milioni di euro e l’annuncio del nuovo piano 2015-2017. Un piano che prevede consistenti investimenti in tecnologia, la possibilità di avere liquidità a disposizione per acquisizioni o partnership.
Va quindi interpretato in questo senso il riassetto di Cattolica che ha dato vita a uno staff che fa capo all’amministratore delegato Giovan Battista Mazzucchelli e che ha il compito di occuparsi di finanza, pianificazione e controllo. Per guidare questo team è stato scelto il vicedirettore generale, Carlo Ferraresi. In particolare, fa capo a Ferraresi l’area pianificazione e controllo dei gestione che pochi giorni fa ha visto l’arrivo di Attanasio Pantarrotas, con un passato da analista finanziario.
Si è quindi provveduto a dividere l’attività assicurativa in due aree: quella tecnica guidata dal direttore generale Marco Cardinaletti controlla sia il Danni sia il Vita ha visto l’ingresso in qualità di responsabile di Fabio Basta. La seconda area, mercati e operation, è guidata dall’altro direttore generale del Gruppo, Flavio Piva che coordina il settore dell’innovazione tecnologica, ma anche tutte le reti distributive, comprese banche ed enti religiosi. L’arrivo di Marco Lamola come direttore distribuzione e marketing a potenziare il team, completa il ridisegno della struttura operativa.