Per il gruppo assicurativo Itas, il 2014 è stato l’anno migliore dei suoi due secoli di storia.
“Il 2014 – dichiara Giovanni Di Benedetto, presidente ITAS, alla fine della seduta del Consiglio di amministrazione della Mutua Capogruppo - ci ha visto protagonisti di scelte importanti che disegnano il futuro di ITAS come quello di una Compagnia solida, sostenuta da oltre 700mila soci assicurati e da più di 1,2 milioni di polizze, diffusa ormai sul territorio nazionale, all’avanguardia da un punto di vista tecnologico, nonché prossima ad entrare nella Top 10 del mercato danni”.
La raccolta premi complessiva supera i 910 milioni di Euro, con un progresso del 33% rispetto all’esercizio precedente e con il positivo contributo di tutte le compagnie: nei rami Danni, il Gruppo ottiene un incremento del 5,2%, frutto di un rialzo a doppia cifra (+11,6%) nei rami non Auto e di una modesta flessione (-0,4%) nel settore Auto. Nei rami vita, spicca il risultato di ITAS Vita, cui fa capo il fondo pensione aperto PensPlan Plurifonds, che con una raccolta di 421 milioni di Euro registra un incremento del 95% (216 milioni nel 2013) rispetto all’esercizio precedente, grazie anche all’operato delle Casse Rurali Trentine.
ITAS Vita investirà nel Fondo Strategico della Regione Trentino-Alto Adige ben 10 milioni di euro attraverso il fondo pensione PensPlan Plurifonds, utili alle imprese che operano sul territorio per varare e realizzare piani innovativi per il rilancio e il superamento dell’attuale contesto.
“L’importante lavoro svolto da tutte le componenti di ITAS, dipendenti, agenti e collaboratori con la guida qualificata della governance – ha continuato Di Benedetto –ci ha permesso di chiudere l’esercizio con un saldo finale che ci rende orgogliosi: oltre 34 milioni di euro di utile ante imposte di Gruppo, di cui oltre 17 milioni realizzati dalla Mutua Capogruppo. ITAS rappresenta una eccellenza a cui guardare con fiducia e orgoglio. Il nostro patrimonio netto di Gruppo è di oltre 346 milioni di euro, il 27% superiore rispetto all’esercizio precedente, con un impatto tributario di oltre 14 milioni di euro che vanno a favore del territorio in cui operiamo. Una prospettiva interessante alla luce della recente acquisizione dei rami italiani dello storico gruppo assicurativo londinese RSA – Royal Sun Alliance, che ci aprirà nuove opportunità in termini di servizio e ci consentirà di seguire anche i nostri assicurati che hanno stabilimenti anche oltre i confini nazionali. Una garanzia per i nostri soci e assicurati che confermano la loro fiducia alle nostre solide radici mutualistiche”.
Superiori al 10% di rialzo anche i dati sulla raccolta per ITAS Assicurazioni (la compagnia di Gruppo dedicata alla bancassicurazione: +13,8% a oltre 5,6 milioni di Euro) e Assicuratrice Val Piave (28,1 milioni di euro, con un incremento del 15,7%).
L’andamento delle diverse compagnie del gruppo assicurativo trentino si riflette anche sull’utile ante imposte, che supera i 34 milioni di Euro: oltre 16,8 milioni per ITAS Mutua, oltre 13 milioni per ITAS Vita, più di 274.000 Euro per ITAS Assicurazioni e 3,7 milioni di Euro per Assicuratrice Val Piave.