Il Sindacato Nazionale Agenti scende in campo a difesa di Trust Risk Italia Srl, agenzia di assicurazioni italiana iscritta allo SNA guidata da Luca Polli, nella querelle che si trascina da tempo con la compagnia americana AM Trust, specializzata nel comparto della RC professionale medica.
Nonostante le ampie dimensioni e l’elevato ammontare di premi intermediati, insoliti per il settore agenziale, Trust Risk Italia srl è una società iscritta alla sezione A del RUI e non una società di brokeraggio.
Il presidente dello SNA, Claudio Demozzi, ha tenuto a precisare che la funzione principale del Sindacato è di tutelare tutti gli agenti italiani iscritti, di qualunque dimensione.
“Non lasciamo soli gli agenti – dichiara Demozzi a Snachannel - anche quando le vertenze ci pongono di fronte poteri forti o compagnie particolarmente influenti. Questa è la vera forza del più grande Sindacato agenziale”.
Nel nostro Paese AM Trust assicura molte strutture ospedaliere pubbliche, realizzando un’elevata mole di premi in un settore ormai abbandonato dalle primarie compagnie italiane.
Il boom della AM Trust in Italia è stato realizzato attraverso l’attività esclusiva del broker Trust Risk Group e dell’agenzia Trust Risk Italia. Dallo scorso mese di novembre, tuttavia, i rapporti tra gli intermediari italiani e la compagnia sono stati risolti e oggi, tra le parti, pendono procedure arbitrali e giudiziarie.
Lo SNA, interpellato dal proprio associato, responsabile assicurativo della Trust Risk Italia, ha espresso solidarietà all’agente e disponibilità a contribuire sindacalmente alla sua tutela nelle varie sedi in cui l’agenzia si contrappone alla compagnia, confermando il proprio impegno statutario a prestare la necessaria assistenza sindacale.
Nell’ambito della sua attività istituzionale SNA procederà, inoltre, ad un esame ed indagine circa la particolare situazione di mercato nel settore della MedMal, nel quale si riscontrano limitatissimi profili di concorrenzialità.