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La maggior parte dei broker britannici, il 64%, si aspetta di incrementare il proprio business nell’arco dei prossimi 12 mesi. È questo il risultato più significativo che emerge dalla ricerca svolta da SSP (provider di soluzioni IT per le assicurazioni) sulle aspettative del mondo del brokeraggio del Regno Unito.
Secondo il campione esaminato dallo studio, il 28% dei broker intervistati prevede un incremento dei premi lordi di oltre il 10%, mentre solo il 3% pensa a un rallentamento dell’attività.
Da quello che emerge dall’analisi di SSP risulta una crescita più veloce delle linee commerciali, rispetto al “personal line”. In particolare il 30% dei broker specializzati nel “commercial line” si aspetta una crescita in doppia cifra nel giro di un anno.
Nell’intervistare oltre 300 broker in tutto il Regno Unito SSP ha scoperto che la priorità degli intermediari britannici è il miglioramento del servizio clienti, seguito a ruota dall’efficienza operativa e dalle competenze del personale dipendenti.
Un’altra importante area di azione è rappresentata dall’aggiornamento delle strategie digitali aziendali, con il 51% del campione che ha in programma investimenti a lungo termine nell’area delle tecnologie digitali, mentre il 45% ha in cantiere un processo di integrazione di nuovi software all’interno della propria struttura da concludere nel corso del prossimo anno.
Steve Pearson, managing director della divisione Broker di SSP ha detto che “è rassicurante constatare l’ottimismo dei broker circa le loro performance del prossimo futuro. Un atteggiamento di positività che potrà costituire uno slancio contagioso per il 2016. E questo assume una grande importanza se si tiene conto dell’instabilità dei mercati finanziari e dei rischi crescenti”.