
Voyager Insurances ha da poco lanciato sul mercato una polizza assicurativa che copre i viaggi in destinazioni ad altissimo rischio, solitamente escluse dai normali contratti.
Il pacchetto è rivolto a singoli viaggiatori o a gruppi di persone che si recano all’estero per motivi lavorativi o personali, in particolare giornalisti, operatori della comunicazione, volontari impegnati in progetti di sviluppo, operatori umanitari, ricercatori, missionari, religiosi, insegnanti e dipendenti delle ONG. La polizza è disponibile per i cittadini del Regno Unito, dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.
I territori inclusi nella copertura sono zone di guerra e stati colpiti da crisi politiche ed emergenze umanitarie, come Afghanistan, Somalia, Siria, Yemen, Sudan e Iraq. Molti viaggiatori infatti commettono l’errore di pensare che un’assicurazione di viaggio standard o la loro polizza sanitaria li tuteli anche da eventuali pericoli in questi paesi, mentre di regola i contratti non coprono i rischi negli stati che figurano nell’elenco delle destinazioni sconsigliate dal ministero degli esteri. Di fatto High Risk Voyager è l’unica polizza che tutela i paesi ad altissimo rischio ad essere facilmente accessibile anche online.
La polizza comprende un servizio di assistenza medica disponibile 7 giorni su 7 fornito da Northcott Global Solutions, raggiungibile per via telefonica o tramite l’apposita app. L’applicazione fornisce anche l’accesso a un gran numero di informazioni relative ai paesi di destinazione sia prima della partenza che durante il soggiorno.
Il contratto base copre i costi fino a 1 milione di sterline per quanto riguarda le spese mediche, evacuazione d’emergenza (per rischi politici o naturali), incidenti personali, assistenza psicologica per stress post-traumatico, dirottamento aereo, rapina, pirateria e rapimento. È possibile acquistare un’estensione del contratto che comprenda anche altri benefici aggiuntivi minori (smarrimento bagagli, cancellazione del volo ecc.).