Dopo i prodotti Vita della Linea Investimento, nel 2017 UnipolSai ha ottenuto la certificazione di Bureau Veritas anche per i prodotti di Previdenza: UnipolSai Previdenza FPA (Fondo Pensione Aperto) e UnipolSai Previdenza Futura, il nuovo PIP multiramo.
Il processo di certificazione ha previsto la verifica delle caratteristiche di Valore (tutela del capitale e investimenti selezionati), Equità (costo chiaro ed equilibrato) e Trasparenza (informazioni complete, comprensibili, tracciabili) che l’Azienda si è data come valori portanti della propria offerta. Il rispetto di questi valori è stato valutato, in particolare, attraverso il monitoraggio di prassi organizzative trasparenti e tracciate lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti: dalla loro progettazione - in relazione a bisogni espressi dal mercato - alla realizzazione, all’investimento, fino alla gestione del post-vendita con l’assistenza prestata a collocatori e clienti.
In questo modo, UnipolSai si è impegnata ad equilibrare gli interessi del cliente, quelli della Compagnia e quelli della collettività, nonché a comunicare in modo semplice e trasparente per consentire all’acquirente di effettuare delle scelte consapevoli.
La certificazione dei prodotti Vita e Previdenza da parte di Bureau Veritas dimostra la qualità intrinseca dell’offerta UnipolSai, e si inserisce in un contesto più ampio di iniziative innovative e responsabili che, in coerenza con la CSRPolicy del Gruppo, rispondono alle esigenze di affidabilità e fiducia emerse negli ultimi anni. La complicata natura dei prodotti finanziari rende, infatti, la correttezza e la trasparenza nel business un tema fondamentale e di rilevanza strategica, connessa al grande interesse dedicato a tali argomenti da parte di tutti i principali interlocutori in ambito finanziario.
Per questo, la certificazione Bureau Veritas consente ad UnipolSai sia di rafforzare la propria reputazione presso i clienti ed il mercato, sia di stimolare riflessioni e pratiche di cambiamento, promuovendo la creazione di valore condiviso in un contesto di diffidenza verso il settore bancario- assicurativo e di profondo cambiamento del sistema di welfare.