
Cattolica Assicurazioni ha chiesto ai liquidatori di Banca Popolare di Vicenza 216 milioni di euro. Dopo aver sciolto gli accordo con BpVi il gruppo veronese è infatti entrato nella compagine dei creditori della banca vicentina in liquidazione coatta amministrativa.
Nel dettaglio Cattolica chiede 186 milioni di euro come uscita per le tre società di bancassurance Berica Vita, Cattolica Life e Abc Assicura e 30 milioni in riferimento all’aumento di capitale del 2014 per il quale è stato dichiarato falso in prospetto.
Intanto Cattolica lavora alle modifiche dello statuto mirando ad aprire ai soci di capitale, garantendo loro una presenza in cda e un “peso” proporzionato all’investimento effettuato, senza abbandonare la forma societaria cooperativa, basata sul principio “una testa un voto”. Una modifica dolce che non porterà al passaggio in spa, ma che diventa necessari odopo l’ingresso di Warren Buffett come principale azionista della società assicurativa.