Un’indagine realizzata da Canada Life Group Insurance ha rilevato che il 40% dei lavoratori del Regno Unito pensa che all’origine del processo di automazione delle imprese ci sia solamente la possibilità di risparmiare sui costi, piuttosto che il desiderio di migliorare il benessere dei lavoratori.
In particolare, il 40% del campione di lavoratori intervistati ritiene che sia la riduzione dei costi la principale motivazione del datore di lavoro per aumentare il grado di automazione dell’azienda, mentre il 32% ha citato il miglioramento della qualità di produzione e il 28% ha individuato nell’incremento della produttività del personale la ragione chiave del processo di automazione. Il 27% pensa che la motivazione principale sia quella di liberare tempo da dedicare a questioni più complesse o attività più creative, mentre solo il 16% cita la necessità di risparmiare fatica ai dipendenti.
L’indagine ha anche sottolineato come il 47% dei lavoratori britannici ritenga che i programmi di formazione del personale dipendente potrebbero essere la leva per ottimizzare l’efficacia dell’automazione in azienda.
Il 53% degli intervistati si aspetta anche un impatto dell’automazione sui comportamenti dei lavoratori con effetti concreti in termini di salute e benessere.