
L’Egitto si è offerto di ridurre di un terzo a 600 milioni di dollari le richieste di risarcimento avanzate all’armatore giapponese della nave portacontainer Ever Given che ha bloccato il Canale di Suez per una settimana a marzo.
Lo ha reso noto al canale televisivo MBC Masr il presidente del Suez Canal Authority, Osama Rabie, aggiungendo di aver offerto anche forme di pagamento differite, ma i proprietari della nave non hanno ancora risposto.
A metà aprile un tribunale egiziano ha accolto la richiesta di sequestro della nave da parte dell’Authority, mentre le discussioni sulla compensazione dei danni non faceva passi avanti. La Suez Canal Authority richiede un risarcimento per coprire le perdite di imposte legate al transito, i danni al canale durante gli sforzi di dragaggio e di salvataggio della nave, oltre al costo delle attrezzature e della manodopera.
L'Ever Given, lungo 400 metri, è di proprietà della società giapponese Shoei Kisen Kaisha Ltd. ed era noleggiata dalla Evergreen Line di Taiwan, quando rimase bloccata nell’estremità meridionale del canale per sei giorni.
Le entrate del Canale di Suez in Egitto sono aumentate del 2,8% nei primi quattro mesi del 2021 a 1,96 miliardi di dollari rispetto a 1,9 miliardi di dollari dell’anno precedente.