La ricerca annuale realizzata da LifeGate, in collaborazione con l’Istituto Eumetra MR, attesta che il 75% degli italiani (+3%), il 79% dei romani (-2%) e il 74% dei milanesi (+5%) è coinvolto in prima persona dai temi legati alla sostenibilità, applicata a comportamenti d'acquisto e ritenuta fondamentale nella visione del futuro.
L’interesse degli italiani verso gli stili di vita sostenibile segna una crescita del 3% (+32% confrontato alla prima edizione del 2015) rispetto a un anno fa, arrivando al 75% della cittadinanza (79% Gen Z), pari a 37,5 milioni di persone che considerano l’applicazione della sostenibilità un fattore imprescindibile nella visione del futuro. Tra questi, coloro che mostrano il maggior interesse sono soprattutto i giovani della Generazione Z, i laureati, i cittadini tra i 18 e i 34 anni, attenti a limitare l'uso della carne e con un animale domestico. Il dato su Roma mostra al contrario un calo del coinvolgimento verso le tematiche ambientali dall'81% del 2020 a un 79% nel 2021. Milano raggiunge invece un +5%, dal 69% al 74% attestato quest’anno.
“Stiamo assistendo a una ricostruzione nel segno dell'innovazione tecnologica, legata ai principi di sostenibilità, e i prossimi dieci anni rappresentano una grande sfida, ma anche un'enorme opportunità”, il commento di Enea Roveda, Ceo di LifeGate. “Purtroppo la crisi climatica e le diseguaglianze sociali saranno sempre di più dei fattori dominanti, ma gli investimenti pubblici e privati ci porteranno a un mondo molto diverso da quello che viviamo ora e sicuramente migliore”.
“La crescita costante dell'interesse degli italiani al tema della sostenibilità, con 37,5 milioni di cittadini coinvolti in prima persona dal cambiamento, raggiunge anche quest'anno un dato che le scelte politiche ed economiche non possono trascurare”, ha dichiarato Renato Mannheimer di Eumetra MR.
La ricerca in pillole
ALIMENTAZIONE
Il 50% degli italiani (59% Gen Z) conosce e sa descrivere l'alimentazione sostenibile, scegliendo di limitare la carne (25%) e una dieta vegetariana/vegana (5%). Il sostegno all'agricoltura biologica arriva al 79% (75% Gen Z), il consumo di alimenti biologici al 14% (11% Gen Z) e il 33% (33% Gen Z) è disposto a spendere di più per l'acquisto di prodotti da agricoltura biologica.
MOBILITÀ
Il tema della mobilità sostenibile è compreso dal 49% della popolazione (52% Gen Z) che predilige mezzi di trasporto a minor impatto (25%; 19% Gen Z) e dell'auto elettrica 8% (5% Gen Z). Il 74% chiede il potenziamento di mezzi pubblici e car sharing (66% Gen Z), il 22% acquisterebbe un'auto elettrica o ibrida anche se costasse di più (27% Gen Z) e il 18% una bici elettrica (22% Gen Z).
ENERGIA
Il termine energia rinnovabile è conosciuto dal 72% della cittadinanza italiana (81% Gen Z) che per l'87% pensa siano giusti gli investimenti statali nelle fonti di energia rinnovabile (76% Gen Z), il 20% dichiara di utilizzarla (20% Gen Z) e il 28% la acquisterebbe per la propria casa anche se costasse di più (30% Gen Z).
MODA E DESIGN
Il 42% degli italiani è informato sulla moda sostenibile (40% Gen Z) e il 40% sul design sostenibile (48% Gen Z), l'81% sa che l'arredamento e l'abbigliamento possono essere sostenibili (81% Gen Z), il 12% utilizza capi di abbigliamento naturali (10% Gen Z), il 23% è disposto a spendere di più per ritrovare queste caratteristiche nell'arredamento (23% Gen Z) e il 25% negli abiti (24% Gen Z).
GESTIONE DEI RISPARMI
Per gli italiani anche gli investimenti sostenibili sono diventati importanti, il 37% presta attenzione alla tematica (59% Gen Z) e ne ha investito parte dei propri risparmi (12%). A parità di rendimento, il 91% sceglie un investimento sostenibile, con uno inferiore il 63%. Il 25% ha esperienza nel campo del crowdfunding, il 25%, negli investimenti a impatto il 17% e nei fondi di investimento ESG l'11%.
AZIENDE
Nella scelta di prodotti e servizi da acquistare, il 35% tiene in considerazione le informazioni trasparenti (29% Gen Z), la presenza di certificazioni sostenibili (24%; 26% Gen Z), l'adesione a progetti ambientali (16% - 22% Gen Z) e la compensazione delle emissioni (14%; 19% Gen Z). L'azienda viene giudicata come sostenibile per l'uso responsabile delle risorse (50%; 38% Gen Z), l'essere Carbon Neutral (30%; 41% Gen Z), la pubblicazione del report di sostenibilità (19%; 29% Gen Z) e l'assetto di Società Benefit o BCorp (5%; 8% Gen Z).
CLIMATE CHANGE
Il 77% della popolazione è informato sulla questione del riscaldamento globale (85% Gen Z) e della crisi climatica (61%; 62% Gen Z), conosce la transizione ecologica (32%; 38% Gen Z), la Cop26 (32%; 28% Gen Z) e la carbon neutrality (20%; 28% Gen Z). L'87% (75% Gen Z) crede sia necessario fermare i cambiamenti climatici adattando il proprio stile di vita e il 43% limitare l'utilizzo di bottigliette di plastica (35% Gen Z).
COVID IMPACT
Gli italiani dichiarano che durante l'emergenza climatica hanno aumentato gli acquisti online (22%; 31% Gen Z) e utilizzato maggiormente le piste ciclabili (15%; 15% Gen Z). Rispetto a prima dell'emergenza il 79% nota più povertà (65% Gen Z), acquista prodotti Made in Italy (75%; 61% Gen Z), mangia più sano (69%; 61% Gen Z) e usa di più la bici (42%; 48% Gen Z). Dopo l'emergenza l'86% ha in programma di modificare il proprio stile di vita preferendo prodotti italiani (71% Gen Z), acquistando prodotti sostenibili (67%; 77% Gen Z), prodotti bio (63%; 55% Gen Z) e l'83% scegliendo mete italiane per le vacanze (65% Gen Z).