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Net Insurance ha chiuso un 2021 positivo con premi lordi contabilizzati a 149,3 milioni di euro, in aumento del 26,8% rispetto all’esercizio precedente.
Il dato sul “fatturato” ha superato il target di 134 milioni di euro previsto dal Piano Industriale, pur nell’incertezza legata al quadro pandemico che ha caratterizzato il 2021.
La crescita del business è stata bilanciata, sia nel segmento Danni, con premi pari a 75,5 milioni di euro (+21,7%) che nel Vita, dove la raccolta si è attestata a 73,8 milioni di euro (+32,5%).
Gli oneri netti relativi ai sinistri risultano pari a 37,2 milioni di euro, per un loss ratio al lordo della riassicurazione del 55%, stabile rispetto al 31 dicembre 2020.
Le spese generali, a loro volta, si attestano a 23,6 milioni di euro. Il risultato tecnico netto è passato dai 10,1 milioni di euro del 2020 a 10,6 milioni di euro.
Il combined ratio, al netto della riassicurazione, è risultato pari all’81% (al lordo 91%), nonostante l’avverso contesto di extra mortalità legata al Covid e l’accresciuto rischio di perdita d’impiego per le dinamiche economiche in atto.
Il risultato della gestione finanziaria è balzato a 3,2 milioni di euro complessivi, in aumento del 45,4% sul 2020, pur mantenendo la gestione un profilo di rischio moderato, nonostante tassi di rendimento ridotti sul mercato.
L’utile netto normalizzato è di 11,5 milioni di euro, in aumento del 51% rispetto all’anno precedente e poco sopra gli 11,3 milioni di euro previsti nel Piano.
Significativa è anche la crescita dell’utile netto consolidato che sale a 11,3 milioni di euro, con un incremento del 73,6%. Il patrimonio netto consolidato ha raggiunto gli 88,8 milioni di euro, con un incremento dell’11,3% rispetto all’anno precedente.
In termini di solvibilità, il Gruppo chiude l’esercizio 2021 con un livello di Solvency II Ratio pari a 180,7%. Tale dato si mostra superiore di 3,5 p.p. rispetto al 2020 e oltre il range del target di Piano. L’amministratore delegato Andrea Battista ha così commentato: “Net Insurance è oggi preparata ad affrontare le sfide presenti e future del mercato, facendo leva su una visione industriale chiaramente definita. Ma questo è solo l’inizio. I mesi che verranno saranno caratterizzati anche dalla stesura del nuovo Piano d’impresa, che traccerà il percorso dell’azienda fino al 2025. Siamo pronti ad una nuova fase di crescita redditizia e sostenibile”.