
Richard Sheng, segretario del cda dell’assicuratore cinese Ping An, ha evidenziato il ruolo dell’assicurazione parametrica nella lotta al cambiamento climatico.
Parlando in videoconferenza durante il recente evento COP27, Sheng ha osservato come Ping An abbia esplorato coperture che combinano assicurazioni parametriche e “index insurance” per affrontare i rischi climatici.
Questa copertura utilizza i dati sulle forti piogge e sui tifoni come parametri per i pagamenti assicurativi e punta a diventare “una sorta di ammortizzatore economico e di stabilizzatore sociale”, ha spiegato Sheng. Una volta soddisfatte le condizioni di compensazione, l’importo può essere determinato senza ispezione in loco, il che aiuta ad accelerare la ricostruzione post-evento e la ripresa delle operazioni commerciali.
“Il clima è una sfida comune affrontata da tutta l'umanità", ha affermato Sheng durante la videoconferenza. “Come stimato, per raggiungere la neutralità del carbonio, la Cina ha bisogno di investimenti diretti per un importo di oltre 100 trilioni di RMB, offrendo alle istituzioni finanziarie l'opportunità di intraprendere la missione di creare valore sociale migliorando al contempo le entrate”.
La gestione dei rischi legati al cambiamento climatico fa parte della strategia di sviluppo a lungo termine di Ping An, che ha iniziato a investire in attività green e a basse emissioni di carbonio e a ridurre la percentuale di attività ad alta emissione di carbonio per mitigare i rischi finanziari legati al cambiamento climatico.
Ping An sostiene gli obiettivi della Cina che punta a superare il picco delle emissioni di carbonio entro il 2030 per poi scendere fino a raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2060.