MetLife, leader mondiale nell’offerta di prodotti vita ed employee benefit, è tra i primi assicuratori ad aver allineato i propri obiettivi di sostenibilità a quelli delle Nazioni Unite.
Ispirandosi ad essi ed alla propria purpose aziendale, la compagnia promuove numerose attività con cui i dipendenti possono contribuire in favore dell’inclusione o della protezione dell’ambiente. Nell’ultimo report sulla sostenibilità pubblicato dal gruppo, 14.384 dipendenti di 37 Paesi hanno messo a disposizione nel 2021 un totale 61.843 ore da destinare ad attività a vantaggio delle comunità in cui vivono.
Un impegno che ha visto protagonisti anche i poco più di 140 dipendenti di MetLife in Italia, che hanno contribuito al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità in vari modi. Oltre a adottare comportamenti più ecologici ed inclusivi nell’attività lavorativa e nelle scelte di business, nel 2022 le persone che lavorano in MetLife hanno anche donato alla comunità oltre 200 ore di volontariato, l’equivalente di 4 ore ogni settimana a iniziative a vantaggio di programmi ambientalisti, di inclusione o votati alla crescita economica e professionale.
“In MetLife è l’energia, il coinvolgimento ed il senso delle responsabilità delle nostre persone che ha fatto di questa azienda la grande realtà di prestigio che è oggi”, commenta Maurizio Taglietti, general manager di MetLife in Italia. “Sul piano della sostenibilità, la partecipazione alle iniziative di volontariato in una squadra di poco più di 140 dipendenti come la nostra, dimostra il desiderio delle persone di essere protagonisti attivi di quella che è la nostra purpose: essere sempre al fianco delle persone per offrire loro un futuro più rassicurante. Fa parte del nostro ruolo di impresa sostenibile fornire un sostegno alla società in cui operiamo con l’obiettivo di creare valore, promuovere comportamenti inclusivi, valorizzare le competenze e le diversità, proteggere l’ambiente in cui viviamo, in definitiva, aiutare a costruire un futuro migliore”.