
Un nuovo rapporto della società americana Global Market Insights Inc. afferma che il mercato delle pet insurance registrerà un tasso di crescita annuo del 6% tra il 2023 e il 2032, sulla spinta del crescente numero di adozioni di animali domestici.
Il valore complessivo del mercato delle assicurazioni per animali domestici dovrebbe raggiungere i 16 miliardi di dollari entro il 2032.
Il forte incremento delle adozioni di animali domestici durante la pandemia è il principale fattore di crescita nella sottoscrizione di polizze assicurative per animali di compagnia. Tuttavia, il basso reddito pro capite, il numero limitato di studi veterinari privati e la mancanza di consapevolezza sulle malattie zoonotiche, possono fungere da contrappesi e limitare in qualche modo le previsioni di sviluppo del settore.
Stipulare una polizza assicurativa che protegga dai danni causati dai propri animali domestici è una forma di tutela particolarmente vantaggiosa.
In base ai dati raccolti, nell’ultimo anno si è registrato un boom di assicurazioni per cani e gatti. Ci stiamo riferendo alle polizze assicurative che proteggono la salute degli animali domestici ma, allo stesso tempo, offrono tutela in caso di danni, viaggi o smarrimento.
Lo studio stima in circa 7 miliardi di dollari il valore delle polizze che assicurano gli animali domestici in caso di incidenti automobilistici, ustioni, fratture ossee, folgorazione, tossicità da morso di serpente e altre lesioni accidentali. Si tratta di una soluzione che fornisce anche una copertura economica contro gli infortuni accidentali e un rimborso di quasi l'80% delle spese veterinarie totali. L'aumento della domanda di polizze assicurative sanitarie per animali domestici aumenterà quindi la dipendenza dei proprietari di animali domestici dalla copertura solo per gli infortuni.
Per animali domestici non si intendono solo cani e gatti, ma anche cavalli (per i quali si prevede un incremento annuo superiore al 7% fino al 2032), conigli, uccelli e animali domestici esotici.