
QBE Foundation conferma il proprio supporto alla Croce Rossa Italiana nello sviluppo del progetto Two Preparedness Paths: Towards Technicians and the Population Programme. Attraverso la donazione di €25.000 verranno finanziate due attività di formazione per i volontari nell'ambito dei rischi legati al cambiamento climatico.
In linea con la mission di QBE, leader del settore assicurativo e nella fornitura di servizi per la gestione del rischio, la Foundation contribuisce a creare un futuro più sicuro per la popolazione ponendo l'accento sulla formazione, sull'aumento della consapevolezza della comunità in merito ai rischi quotidiani e instaurando relazioni prolungate con gli enti benefici.
La collaborazione tra la QBE Foundation e la Croce Rossa Italiana, iniziata durante il periodo della pandemia e consolidata con il progetto "Climate Resilience", volto a migliorare la capacità di risposta della CRI a rischi e disastri legati al cambiamento climatico, viene oggi integrata da due attività di formazione nel campo della preparazione alle catastrofi.
Il primo progetto si concentrerà sulla Riduzione Rischio Disastro e Adattamento ai Cambiamenti Climatici (DRRCCA), con l'obiettivo di qualificare più di 120 figure, attualmente istruttori DRRCCA, nell'operare anche in qualità di istruttori di protezione civile, completando e integrando le competenze per una formazione completa. Il secondo, di portata internazionale, è dedicato alla formazione di specialisti nella Valutazione e Pianificazione dei Bisogni di Emergenza (ENAP) degli interventi umanitari internazionali. Organizzato insieme alla Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC), è destinato a circa 30 specialisti selezionati e prevede un programma intensivo con una significativa componente pratica.
Angela Rebecchi, general manager di QBE Europe, rappresentanza generale per l'Italia, ha dichiarato: “La consapevolezza dei rischi legati alle calamità naturali sta diventando sempre più centrale nell'attività degli assicuratori. È quindi cruciale essere preparati per mitigare le conseguenze di eventi catastrofali come le alluvioni, sempre più in aumento per via del cambiamento climatico. La sinergia che si crea tra le valutazioni dei rischi e la formazione dei volontari permette di creare consapevolezza e prontezza nel fornire alla comunità soluzioni mirate ed efficaci”.