
Anche quest’anno, il SalinaDocFest, giunto alla sua diciannovesima edizione, ha ospitato un momento di particolare significato, che lega il mondo del cinema a quello della protezione e del sostegno alle produzioni culturali. Howden, broker assicurativo globale e realtà di spicco nel panorama italiano, ha infatti rinnovato il suo impegno con il festival, consegnando il Premio Howden Assimovie “Cinema e Musica” ad Agostino Ferrente per il suo toccante documentario “L’Orchestra di Piazza Vittorio”.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 18 luglio in Piazza Immacolata, a Malfa, subito prima della proiezione del film, creando un’atmosfera di grande partecipazione e condivisione.
Il sodalizio tra Howden e il SalinaDocFest, giunto al secondo anno consecutivo, testimonia una chiara volontà del broker di affiancare il settore audiovisivo e dello spettacolo. La divisione specializzata Howden Assimovie, forte di oltre quarant’anni di esperienza, si distingue proprio per la sua profonda conoscenza delle dinamiche di questo comparto, offrendo soluzioni personalizzate e basate sull’ascolto attento delle esigenze dei professionisti. L’opera premiata, “L’Orchestra di Piazza Vittorio”, è un simbolo perfetto di questo impegno: il documentario di Ferrente, datato 2006, narra la nascita di un’orchestra multietnica nel cuore di Roma, trasformando un vecchio cinema in disuso, il Cinema Apollo, in un vibrante spazio di inclusione e partecipazione attraverso la musica. Un esempio tangibile di come la cultura possa generare un impatto positivo, rafforzando la coesione sociale e dimostrando il potere trasformativo dell’arte.
Federico Casini, Ceo di Howden in Italia, ha espresso con orgoglio il sostegno al SalinaDocFest, sottolineando come sia “un’iniziativa che dà spazio a visioni capaci di raccontare la realtà con autenticità e responsabilità”. Ha poi aggiunto, con riferimento al premio conferito a Ferrente, che “valorizza un’opera che unisce culture, restituisce centralità ai luoghi e promuove l’incontro tra le persone. È un messaggio che rispecchia il nostro impegno quotidiano: proteggere ciò che ha valore, accompagnare la crescita di chi crea, innova e costruisce futuro”. Antonio Fiannacca, branch manager della filiale catanese di Howden, ha rimarcato l’importanza del radicamento territoriale e del sostegno alle realtà locali: “Con una rete di sedi distribuite in tutta Italia, Howden è vicina ai territori e alle realtà che li animano. Come filiale siciliana, crediamo nell’importanza di sostenere presìdi culturali come il SalinaDocFest, che valorizzano le identità locali e contribuiscono a generare visioni condivise, aperte e inclusive”.
Attraverso il Premio Howden, il gruppo ribadisce dunque la sua vicinanza al mondo della cultura, affermando il proprio ruolo di partner attivo per i professionisti dell’audiovisivo. Un impegno che mira a rendere il settore più sicuro, solido e sostenibile, riconoscendo il valore intrinseco dell’arte e della sua capacità di creare connessioni e raccontare storie che vanno oltre i confini.