
Il mercato globale dei broker e agenti assicurativi è destinato a registrare una crescita costante, passando da 467,3 miliardi di dollari nel 2024 a 496,3 miliardi nel 2025, secondo il The Insurance Brokers & Agents Market Report 2025 pubblicato da ResearchAndMarkets.com e riportato da Insurance Business.
Gli analisti prevedono che entro il 2029 il mercato possa raggiungere i 636,9 miliardi di dollari, con un tasso annuo composto del 6,4%. I principali fattori che sostengono questa espansione includono la crescita economica nei mercati emergenti, l’aumento dei costi sanitari e le riforme assicurative. La domanda a lungo termine è inoltre alimentata dalla diffusione di malattie croniche, dalla crescita della classe media e dall’impatto persistente della pandemia di COVID-19 sulla consapevolezza dei rischi.
La trasformazione digitale sta accelerando in tutto il settore: oggi il 39% delle agenzie offre servizi online, mentre il 78% utilizza i social media per comunicare con i clienti. I grandi broker, tra cui Marsh & McLennan, Aon, Willis Towers Watson, Arthur J. Gallagher e Brown & Brown, investono in portali e piattaforme digitali per migliorare l’efficienza e rafforzare il coinvolgimento dei clienti. “La tecnologia sta diventando uno strumento indispensabile per il retail e il wholesale broking”, spiegano gli analisti, evidenziando come piattaforme innovative come Neuron di Willis Towers Watson migliorino la connettività tra broker e assicuratori, mentre partnership come quella tra Bold Penguin e Darkhorse Insurance Services snelliscono i flussi di lavoro nel ramo commerciale. L’intelligenza artificiale, l’underwriting basato sui dati e le analisi avanzate sono ormai parte integrante del settore.
Gli intermediari assicurativi più grandi perseguono inoltre strategie di fusioni e acquisizioni per ottimizzare le economie di scala e ampliare le offerte. Aziende come Arthur J. Gallagher, Truist Insurance Holdings, Lockton e HUB International stanno potenziando le proprie capacità in ambiti come salute, specialty line e servizi digitali. Gli esperti sottolineano che il consolidamento sta rimodellando la competizione nei mercati maturi.
Sul piano geografico, il Nord America rimane il mercato più grande, seguito dall’Europa occidentale, mentre le maggiori opportunità di crescita si trovano in Asia-Pacifico e Sud America. Stati Uniti, Cina e India sono destinati a diventare centri di domanda chiave, spinti da riforme regolamentari e da una maggiore penetrazione assicurativa. Tuttavia, le tensioni commerciali globali, come i dazi USA che aumentano i costi delle importazioni tecnologiche, potrebbero comprimere i margini di commissione e ridurre la redditività, rendendo diversificazione e accelerazione digitaleelementi imprescindibili per il successo del settore.