
L’operazione messa in cantiere dalla banca anglo asiatica HSBC finalizzata alla vendita della quota del 15,5% detenuta in Ping An sarebbe rischia di saltare. Secondo il Financial Times l’operazione da 9,4 miliardi di dollari potrebbe essere stoppata a causa di problemi di liquidità. Infatti, il gruppo tailandese Charoen Pokphand che secondo il progetto di vendita avrebbe dovuto acquistare la partecipazione del colosso assicurativo cinese grazie a un finanziamento ad hoc ottenuto dalla banca statale China Development Bank, sarebbe a corto di liquidità in quanto la stessa banca avrebbe fatto retromarcia e ora non avrebbe alcuna intenzione di erogare il finanziamento.
Inoltre, la Commissione cinese di sorveglianza sulle assicurazioni (Circ) ha lanciato chiari segnali di insofferenza circa il clima di incertezza che tuttora avvolge l’operazione. Sull’argomento Ping An si è limitata a indicare in un comunicato che “la transazione segue il normale processo di approvazione”, mentre nessun commento arriva da HSBC.