Il naufragio della Costa Concordia all’isola del Giglio costerà caro agli assicuratori. Secondo un report di Moody’s le compagnie dovranno rispondere a richieste di risarcimento che complessivamente dovrebbero aggirarsi intorno a 1 miliardo di euro.
Il naufragio della Concordia è il primo disastro assicurato di una certa consistenza, targato 2012 e farà sentire i suoi effetti sui conti del primo trimestre delle compagnie coinvolte, con un moderato impatto negativo, precisa Moody’s, sul merito di credito. Secondo la società di rating, le perdite relative alla Costa Concordia non peseranno tanto sulle compagnie nè a livello di redditività nè a livello di capitale, ma contribuiranno alla percezione degli investitori che le riassicurazioni non riescono a coprire i costi del capitale.
I prezzi delle riassicurazioni sono da oltre tre anni sotto il valore di libro: “Continuiamo a credere - conclude Moody's - che le basse valutazioni di Borsa caratteristiche del settore riassicurativo riducano la flessibilità finanziaria ed aumentino il rischio degli assicurati e degli altri creditori”.