
Aon sta valutando se rimanere o meno sul mercato dello Zimbabwe dopo che le autorità locali hanno proibito alla controllata Aon Zimbabwe di sottoscrivere nuovi affari.
Secondo la stampa locale, il divieto sarebbe scattato in quanto Aon non sarebbe in regola con la disciplina riguardante la struttura azionaria delle società. In un primo tempo le autorità regolatrici del mercato dello Zimbabwe avevano concesso tempo ad Aon per mettersi in regola. Ma la deadline del 31 dicembre 2012 è scaduta senza che il problema fosse risolto. Aon ha presentato all’authority i documenti per un riesame della pratica, dove propone di mantenere una quota del 40% di Aon Zimbabwe, con un ulteriore 40% nelle mani di TA Holdings Ltd., un 10% detenuto da un consorzio locale e il rimanente 10% dai dipendenti della società. Ora si attende il pronunciamento, ma se dovesse essere negativo Aon ha già fatto sapere che uscirà dal mercato, vendendo la sua partecipazione a un consorzio guidato da Masawara Holdings PLC.