L’ultima indagine della Banca d’Italia sul credito bancario rileva che nel quarto trimestre 2011 i criteri per la concessione dei prestiti a famiglie e imprese hanno registrato un “significativo irrigidimento”.
Alla base di questa tendenza ci sarebbero soprattutto “difficoltà di accesso al finanziamento sui mercati all’ingrosso e problemi di liquidità incontrati dagli intermediari nel trimestre”, oltre al deterioramento delle prospettive economiche. Questo significa l’aumento dei margini di interesse e la revisione delle linee di credito per le imprese. E le previsioni sul breve termine non sono positive considerato che il trend si protrarrà anche per tutto il primo trimestre 2012. Per tutto il periodo in esame risulta in calo la domanda di finanziamenti da parte delle famiglie, mentre sarebbe rimasta invariata quella delle imprese.