
“L’accordo raggiunto nella Banca Popolare dell’Emilia Romagna – ha dichiarato il segretario nazionale Fiba Cisl Alessandro Spaggiari – recepisce le tesi della Fiba e delle altre organizzazioni sindacali sulle questioni fondamentali e rispetta in pieno le previsioni del contratto nazionale in tema di mobilità e tutela dei lavoratori. In particolare governa le ricadute sul personale del piano industriale”.
I 450 pensionamenti previsti entro il 2014 sono infatti prioritariamente volontari ed incentivati economicamente; gli esodati vengono tutelati anche in riferimento a ipotesi di cambiamenti del quadro previdenziale; i 650 lavoratori in esubero verranno ricollocati sul territorio attraverso un percorso di riqualificazione professionale; inoltre, abbiamo realizzato con l’accordo il principio del “si spostano i lavori e non i lavoratori” portando il lavoro, cioè poli di nuova costituzione, presso i territori coinvolti dal processo di ristrutturazione. Infine sono state concordate nuove assunzioni con particolare attenzione per le aree del paese che subiscono i maggiori effetti del piano di ristrutturazione.
L’accordo realizza il principio dell’equilibrio sociale nonostante un piano di ristrutturazione di più rilevante della storia della BPER superare le 450 uscite scatteranno fino ad un massimo di 150 nuove assunzioni; stabilito, infine, il potenziamento dei poli già esistenti.