Estesa a tutto il 2012 e forse anche più la possibilità concessa alle compagnie di assicurazioni di non svalutare i titoli di Stato in portafoglio. Si tratta di una delle novità del testo Milleproroghe approvato in commissione Bilancio al Senato.
Il decreto che sarà all'esame dell'aula in seconda lettura, ripropone in una forma modificata una norma voluta dal precedente governo di Silvio Berlusconi e rimasta valida fino a tutto il 2011. Le compagnie di assicurazione potranno valutare i titoli di Stato in base ai valori di iscrizione, senza cioè procedere a eventuali svalutazioni.
La sterilizzazione delle minusvalenze sarà efficace "a partire dall'esercizio 2012 e fino all'entrata in vigore delle disposizioni in attuazione della direttiva 2009/138", cioé la nuova disciplina europea sulle società di assicurazione riassicurazione.
Le compagnie dovranno comunque destinare "a una riserva indisponibile utili di ammontare corrispondente alla differenza" tra il valore di iscrizione e il valore di mercato.