
Il Consiglio Nazionale dei Chimici ha provveduto a rinnovare per l’anno 2012 la convenzione quadro con alcuni Sottoscrittori dei Lloyd’s per il tramite di AEC Master Broker che già, in ampia misura, conteneva tutti gli elementi ora previsti e resi obbligatori dal DL 13 agosto 2011, n. 138, legge di conversione n. 148/2011.
Nel merito il Consiglio Nazionale dei Chimici ha negoziato le condizioni per addivenire ad un pacchetto diper tutti i rischi del Chimico pervenendo ad uno Schema Tipo di polizza professionale ai fini di rendere un servizio a tutti gli iscritti agli Ordini dei Chimici.
La polizza Lloyd’s proposta è strutturata nella forma “All Risks”, tipica del mercato assicurativo anglosassone: sono comprese tutte le attività rientranti nelle competenze professionali dei Chimici, come definite da leggi, normative statali e regionali e regolamenti, tranne ciò che risulta esplicitamente escluso, prevedendo tre macro-aree:
- Area della Responsabilità Civile,
- Area dei Rischi del Patrimonio,
- Area dei Rischi della Persona,
Il Programma Assicurativo per i Chimici è il risultato di analisi dei rischi, delle esigenze e dell’attività di progettazione di nuove soluzioni, svolta tra AEC Master Broker ed il Consiglio Nazionale insieme alle Compagnie di Assicurazione scelte.
La proposta di AEC non vuole essere solo una offerta multi prodotto, ma definisce delle insuranceguidelines per i professionisti garantendo una tutela completa sia della sfera professionale che personale: l’obiettivo è uno standard assicurativo qualitativamente molto elevato con coperture offerte per la prima volta in Italia.
“L’obbligo assicurativo per i professionisti è in procinto di entrare nell'ordinamento e rappresenta un significativo indice degli obblighi di comportamento dei professionisti nei confronti dei loro clienti – dichiara Fabrizio Callarà AD del Gruppo AEC. Tutti gli ordinamenti professionali entro il prossimo agosto dovranno pertanto essere riformati per prevedere tale specifica prescrizione. I clienti che si servono di professionisti devono essere tutelati a fronte di errori, per colpa lieve o grave, che il professionista commetta nell’esercizio delle proprie funzioni”.
“Fortemente innovativo – continua Callarà - è stato l’approccio del Consiglio Nazionale dei Chimicialle esigenze assicurative del chimico non pensando più alla sola copertura per i rischi professionali maoffrendo al professionista un ventaglio di soluzioni a 360° con alcune coperture presentate per la prima volta in Italia. Inoltre i Chimici iscritti agli Ordini Provinciali potranno stipulare singolarmente lecoperture assicurative senza necessità di un numero minimo di aderenti e godranno dell’assistenza professionale fornita dalla rete territoriale di Broker professionisti nostri corrispondenti con una consolidata esperienza in questa tipologia di coperture”.
Quest’accordo - dichiara il Presidente del CNC Armando Zingales – è un servizio che il CNC mette a disposizione chimici italiani fornendo loro un programma assicurativo particolarmente ampio ed a condizioni economiche vantaggiose, provvedendo loro un ulteriore ed importante strumento di lavoroma anche al fine di garantire il fruitore dei servizi professionali.