
In occasione del Convegno “Fatti non parole, esercitare la responsabilità” organizzato dalla Cisl del Lazio a Roma, la Fiba di Roma e del Lazio ha predisposto un banchetto per la raccolta firme a sostegno del progetto di legge di iniziativa popolare della Fiba e della Cisl, per introdurre un tetto massimo alle retribuzioni dei top manager delle società quotate in borsa.
Hanno firmato, tra gli altri, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il sindaco di Roma Ignazio Marino, il rettore dell’Università La Sapienza di Roma, Luigi Frati.
“L'iniziativa – dichiara Giulio Romani, segretario generale della Fiba Cisl - è andata ben oltre le aspettative. Abbiamo già superato le centomila firme e il limite richiesto per presentare un progetto di legge è 50mila. Le sottoscrizioni dovranno essere presentate alla Corte di Cassazione entro il 29 novembre. La legge sta dunque per approdare in Parlamento e proprio in vista di ciò, per sensibilizzare e per richiedere un impegno ai parlamentari, nei prossimi giorni la Fiba e la Cisl organizzeranno un grande evento a Roma. Il successo di questa iniziativa deve far riflettere – conclude Romani - in una fase di crisi come quella che stiamo attraversando, in cui si richiedono sacrifici ai lavoratori e pensionati, ci si aspetta che chi dirige le aziende rinunci ad una parte dei propri privilegi. Inserire un limite all’importo complessivo delle retribuzioni dei top manager serve a realizzare un’equità distributiva e ridurre l’assunzione di rischi a beneficio di dipendenti, azionisti, clienti. L’unico modo per cambiare le cose è portare la voce dei cittadini in Parlamento”.