Aon plc ha pubblicato il Global Market Insights report del primo trimestre 2022, che fornisce degli approfondimenti sulle tendenze del mercato assicurativo e del rischio a livello globale, attraverso dati e analisi del settore.
Il report esamina in particolare il settore life sciences. Il primo trimestre dell’anno è stato contrassegnato dal forte impatto degli eventi geopolitici in corso nell’Europa dell’Est, che si prevede continueranno, mostrando l’interconnessione dei rischi emergenti e di quelli consolidati. Nel periodo di osservazione si è assistito a una maggiore volatilità, in quanto l’aumento dei prezzi delle materie prime ha alimentato le pressioni inflazionistiche, la diminuzione della domanda ha frenato il commercio mondiale e le catene di approvvigionamento globali hanno subito ulteriori interruzioni.
Andrea Parisi, Ceo di Aon spa ha commentato: “La sempre più stretta interconnessione e volatilità dei rischi sia emergenti che consolidati impone quanto mai alle aziende di fare un’attenta valutazione e verifica delle principali esposizioni. Tra queste quella della business interruption per la carenza di materie prime, come conseguenza del conflitto russo-ucraino, o dello shortage di componenti, in particolare di tipo elettronico, che hanno messo e continuano a mettere in condizioni critiche alcuni settori, come quello automotive e IT-TLC. Per questo abbiamo attivato per le nostre aziende clienti il programma Articulating value, con l’obiettivo di sensibilizzarle a verificare con attenzione che le loro esposizioni siano corrette rispetto alle situazioni di rischio attuale, evitando che l’importo dei risarcimenti sia lontano dal danno reale”.
Per quanto riguarda l’Italia, l’andamento del mercato assicurativo dovrà misurarsi con l’attuale contesto geopolitico e quindi con le ulteriori incertezze e stress ai mercati, generando un maggiore controllo e rigore nella sottoscrizione di polizze:
•Automotive - Andamento generale stabile.
Gli assicuratori hanno continuato a registrare un impatto favorevole sui sinistri grazie alla riduzione delle esposizioni dovuta alla pandemia e la redditività degli assicuratori è rimasta solida. Di conseguenza, le condizioni generali del mercato sono rimaste favorevoli. I tassi in scadenza sono stati riconfermati nella maggior parte dei casi.
• Casualty/Liability – Andamento generale stabile
Le condizioni di mercato sono state da moderate a difficili. Sebbene i prezzi si siano stabilizzati, la capacità è rimasta limitata e il rigore assicurativo si è rafforzato, comportando in alcuni casi trattative per il piazzamento più lunghe e complesse. I tassi si sono moderati e nella maggior parte dei casi sono stati riconfermati. Le principali eccezioni riguardano i settori a più alto rischio come Life Science e Automotive.
• Cyber - Andamento generale sfidante
Le condizioni di mercato sono rimaste volatili e impegnative, caratterizzate da una sottoscrizione rigorosa, da un’attenzione particolare e da significativi aumenti dei tassi. L’aumento dei tassi è stato maggiore del 30%. Gli aumenti sono generalizzati a causa dell’andamento negativo dei portafogli.
• D&O (Directors & Officers Liability) - Andamento generale sfidante
Nonostante l’ingresso di nuova capacità nel mercato, nel primo trimestre le condizioni generali sono rimaste difficili, ma leggermente più moderate rispetto al 2021. I tassi sono aumentati tra l’11 e il 30%. Gli aumenti dei premi continuano, ma hanno decelerato rispetto al 2021.
• Property - Andamento generale sfidante
Le condizioni di mercato sono rimaste difficili, soprattutto per i rischi collocati sul mercato internazionale. Per i tipi di rischio poco performanti o comunque difficili da gestire (ad esempio, i rischi alimentari e siderurgici), è stato difficile trovare quotazioni in delega da nuove compagnie e completare riparti.
L’aumento delle tariffe (11-30%) rimane comune, gli assicuratori continuano a concentrarsi sulla redditività.
• Trade Credit - Andamento generale stabile
Il mercato è rimasto pragmatico; tuttavia, gli assicuratori hanno osservato con attenzione l’evoluzione degli eventi geopolitici nell’Europa orientale e il loro potenziale impatto sul rischio (ad esempio, l’aumento dei prezzi dell’energia e le interruzioni della catena di approvvigionamento).
Grazie alla performance favorevole del 2021, il pricing è rimasto stabile (+1-10%); tuttavia, il crescente approccio conservativo del mercato nel primo trimestre ha favorito leggeri aumenti.