Il gruppo assicurativo francese Axa ha registrato nei primi nove mesi dell’anno un incremento dei ricavi del 2% a 78,4 milioni di euro rispetto al 2021.
“La crescita è stata di ottima qualità nei settori per noi importanti, sanità e assicurazioni commerciali contro danni e infortuni”, nonostante il “contesto incerto” ha sottolineato il direttore finanziario, Alban de Mailly Nesle, durante un briefing con la stampa.
Il segmento dell’assicurazione sanitaria è cresciuto del 14% a 13,1 miliardi di euro. In crescita anche i ricavi nell’assicurazione danni alle imprese (+6% a 24,4 miliardi di euro) e nel personal line (+4% a 13,3 miliardi di euro).
Sul fronte patrimoniale, invece, il Solvency II ratio si attesta al 225%, in calo di 2 punti rispetto al primo semestre del 2022. Le stime preliminari dei sinistri causati dall’uragano Ian sono pari a 0,4 miliardi di euro, al lordo delle imposte e al netto della riassicurazione.
“Nel ramo danni e infortuni, il contesto tariffario sta mostrando segni tangibili di miglioramento”, ha sottolineato de Mailly Nesle. Axa ha inoltre stimato in 400 milioni di euro l’ammontare dei sinistri che Axa XL – la filiale del gruppo “grandi rischi” con sede negli Stati Uniti – dovrà pagare in relazione all’uragano Ian.
Con il riscaldamento globale, le catastrofi naturali sono destinate a diventare sempre più frequenti e distruttive, motivo per cui l’assicuratore ha avviato un riposizionamento che ha portato a un calo del 20% del fatturato di Axa XL Réassurance, a 2,9 miliardi di euro.
Positive le attese per la fine dell’anno: “Nonostante l’impatto dell'uragano Ian, pensiamo di essere in grado di assorbire la maggior parte di questo scostamento”. L’assicuratore francese ha poi annunciato di aver avviato trattative esclusive con Groupe des Assurances Cre’dit Mutuel (Gamc) per l’acquisizione della sua controllata spagnola per 310 milioni di euro.
Infine, nell’ultimo trimestre del 2022, Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha lanciato il suo aumento di capitale volto a raccogliere 2,5 miliardi di euro. Operazione cruciale a cui Axa intende contribuire “fino a 200 milioni di euro”, sempre secondo Alban de Mailly Nesle.