
Il 2023 del fondo pensione Fon.Te. è stato un anno positivo che si va a chiudere con oltre 41mila aziende associate e più di 271mila iscritti (per un incremento annuo del 6%).
Il patrimonio in gestione sale a oltre 5 miliardi di euro, grazie al miglioramento dei rendimenti finanziari e all'aumento delle contribuzioni in entrata che, secondo i dati del preconsuntivo, supereranno a fine anno i 600 milioni di euro.
Nel corso dell’anno Fon.Te. ha deliberato investimenti per circa 500 milioni di euro nei private market, tra Fondi di private equity, Fondi di private debt, Fondi infrastrutturali e di venture capital. E’ quanto riferisce Radiocor sulla base della Relazione annuale del Fondo Fon.Te. presentata al Senato, che prende in esame il bilancio dell'anno 2023 e le proposte tese a valorizzare il ruolo della previdenza complementare nel contesto socioeconomico italiano. Nato nel 1996 come fondo di previdenza complementare del terziario, Fon.Te. ha natura negoziale tra le organizzazioni di rappresentanza delle imprese e dei lavoratori ed è costituito come ente no profit.
Dal 1 aprile 2022 si è aperto ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi.
Maurizio Grifoni, presidente Fondo Fon.Te., ha dichiarato: “La previdenza complementare rappresenta ormai una componente ineludibile all'interno del sistema pensionistico italiano.
Pertanto, non è più rinviabile una revisione organica e strutturale del primo e del secondo pilastro, evitando interventi spot che intacchino garanzie e vantaggi acquisiti”.