
Incremento della pressione competitiva e di vincoli normativi, complessità delle procedure di gestione. Lo scenario in cui operano gli intermediari assicurativi si è fatto difficile e rischioso e richiede nuovi strumenti per essere affrontato. A cominciare da una maggiore informazione.
Nasce da quest’analisi l’iniziativa del Gruppo Agenti Zurich che si è rivolto a CGPA Europe per un confronto sull’evoluzione dei rischi professionali e sugli strumenti per gestirli efficacemente.
CGPA Europe, la compagnia specializzata nella responsabilità Civile Professionale degli Intermediari assicurativi è intervenuta a Roma e a Milano nei due incontri organizzati dagli Agenti Zurich.
Tra i temi che hanno generato maggiore attenzione, l’adeguatezza dei contratti. L’evoluzione della normativa sulla distribuzione assicurativa e le pronunce giurisprudenziali hanno cambiato in quest’ambito il profilo di responsabilità degli intermediari incrementando i rischi per agenti e broker e determinando la necessità di nuove risposte per mitigarli. È opinione condivisa che, nonostante l’operato delle compagnie sia spesso decisivo per determinare l’adeguatezza di un contratto, gli intermediari sono oggi chiamati ad assumere un ruolo attivo per ridurre il rischio di contenziosi.
L’adeguatezza è destinata in futuro a contare di più in seguito alla prevedibile estensione in Europa di due principi, applicati in Francia, che tanta parte hanno avuto nell’evoluzione della responsabilità degli intermediari di quel Paese: il devoir de conseil (obbligo di consiglio e consulenza) e il devoir de suivi (dovere di prestare l’attività di consiglio e consulenza lungo tutta la durata della relazione con il cliente).
“Siamo entrati in una fase di mercato che richiede conoscenze più dettagliate e maggiore cura della prevenzione”, ha dichiarato Enrico Ulivieri, Presidente del Gruppo Agenti Zurich. “Negli anni in cui hanno preso forma le tendenze che vediamo oggi, le compagnie non hanno posto la giusta attenzione alla formazione delle reti. E’ necessario colmare questa lacuna e l’iniziativa sviluppata dagli Agenti Zurich con CGPA Europe va in questa direzione. L’obiettivo è contribuire al miglioramento della qualità distributiva: soltanto attraverso giusti percorsi formativi e informativi gli intermediari professionali potranno continuare ad avere un ruolo centrale nel collocamento dei prodotti, tutto ciò a beneficio della professione ed a maggior tutela dei consumatori”.