
Il gruppo assicurativo spagnolo MAPFRE ha registrato un utile netto di 276 milioni di euro nel primo trimestre del 2025, segnando un incremento del 27,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, grazie all'attuazione del piano strategico e a miglioramenti in quasi tutte le linee di business.
Complessivamente, la raccolta premi ha sfiorato gli 8,6 miliardi di euro, con una crescita del 5,4%, che arriva all'8,1% a tassi di cambio costanti, mentre il combined ratio dei rami Danni è migliorato attestandosi al 94,1%, sostenuto anche da un contributo positivo dei proventi finanziari.
Si conferma così il trend avviato nel 2024 e definito dal Ceo Antonio Huertas come “il migliore della storia”, quando MAPFRE aveva registrato un utile attribuibile di 902 milioni di euro, in crescita del 30% nonostante la svalutazione di 90 milioni su Verti Germany, con ricavi complessivi di quasi 33,2 miliardi e premi per oltre 28,1 miliardi di euro.
Nel primo trimestre 2025, il settore auto ha registrato una svolta tecnica, contribuendo con 51 milioni al risultato complessivo, mentre il Roe ha raggiunto l'11,7% (12,8% al netto delle componenti straordinarie) e il patrimonio netto degli azionisti si è attestato a 8,4 miliardi, in lieve calo dell'1,5%.
A livello geografico, la regione Iberia ha segnato un utile di 121 milioni, in crescita del 65,6%, trainata soprattutto dall’auto; il Nord America ha registrato un utile di 30 milioni, in aumento del 94,3%; il LatAm ha contribuito con oltre 118 milioni, +25,4%, con il Brasile come mercato chiave.
Per quanto riguarda MAPFRE RE, che comprende riassicurazione e grandi rischi, ha generato 48 milioni di utile, risentendo degli incendi in California e adottando una gestione delle riserve più prudente del solito. È stata confermata la distribuzione del dividendo finale relativo all’esercizio 2024 per il 29 maggio.