Crolla il mercato assicurativo italiano che chiude in negativo il 2011. Secondo i dati raccolti dall’Isvap, la raccolta premi complessiva è stata di 110,3miliardi di euro, in calo del 12,5% rispetto al 2010. A frenare è stato il comparto Vita che si è fermato a 73,9 miliardi (-18%) mentre la raccolta dei rami Danni è salita a 36,4 miliardi (+1,4%).
Gran parte della raccolta Vita è stata intercettata dalle polizze vita tradizionali con 56,6 miliardi (-16,4) mentre le index e le unit linked hanno raccolto 12,5 miliardi (-18,9%) e i prodotti a ammonta sono crollati (-39,2%) a 3,1 miliardi.
Andamento positivo per i rami Danni, dove ha un’influenza decisiva l’RC Auto con una raccolta di 17,8 miliardi di euro, pari a un aumento del 4,7% rispetto al 2010. Si tratta di un risultato determinato dagli aumenti tariffari del mercato.
L’Isvap sottolinea come l’aumento dei premi RC Auto sarebbe del 5,2% confrontando i dati su base omogenea, escludendo cioè dai risultati del 2010 i premi raccolti da tre imprese assicurative successivamente uscite dal mercato, mentre il totale dei rami danni salirebbe al 2,5%.