
Il occasione del 1° maggio Kelly Services Italia, workforce solutions provider ha diffuso i risultati di uno studio sui 5,7 miliardi di persone che compongono la forza lavoro attiva in Italia. L’analisi rileva che l’80% della forza lavoro è compresa nella fascia 35-64 anni. Quattro generazioni a confronto per età, numeri, desideri e aspirazioni.
Guardando in maniera dettagliata alla situazione dell’Italia, l’indagine di Kelly Service sottolinea come quasi il 10% (meno di 6 milioni) della popolazione ha tra 15 e 24 anni (Z Generation) e questi giovani, veri nativi digitali, attualmente rappresentano poco più del 5% della totalità della forza lavoro. Sugli oltre 24,5 milioni di lavoratori attivi rilevati a febbraio 2021, solo il 15% di loro ha un impiego (919mila). In parte ciò dipende dal fatto che molti di loro vanno ancora a scuola o frequentano l’università.
I giovani adulti appartenenti alla fascia di età 25-34 anni (Millennials) sfiorano una quota dell’11% (6,4 milioni) della popolazione italiana. Il 59% ha un’occupazione e poco meno del 16% è disoccupato. Insieme rappresentano il 18% della forza lavoro del Paese.
I 35-49enni sono il 21% della popolazione (12.5 milioni) e contano per il 39% della workforce in Italia. Mentre gli italiani che rientrano nella fascia di età 50-64 anni, che sono oltre 13 milioni (il 22% del totale popolazione), rappresentano il 37% della forza lavoro nazionale. Di questi il 59% è occupato, mentre il 6% è disoccupato. Complessivamente, gli italiani fra i 25 e i 64 anni rappresentano quasi l’80% della forza lavoro nel nostro Paese.