
Con un fatturato di 135 milioni di euro e oltre 850 dipendenti in sei Paesi europei, MSA Mizar si conferma protagonista del panorama dei servizi assicurativi in outsourcing, chiudendo il 2024 con numeri che parlano di raddoppio delle dimensioni rispetto all’anno precedente e con investimenti in forte accelerazione.
Il nuovo Group Ceo, Antonio Marchitelli, ha avviato un percorso che punta dritto sull’innovazione: è nato il Data-AI Lab, struttura dedicata allo sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e il machine learning nei processi di gestione dei sinistri, pensato per rendere la tecnologia un asset sempre più strategico. “Nei prossimi mesi intendiamo operare in maniera ancora più incisiva sui mercati europei, dove porteremo le eccellenze operative presenti nel nostro portfolio”, ha dichiarato Marchitelli, facendo riferimento a realtà consolidate come Veta+, Dottor Grandine e Acclàims. Veta+, in particolare, considerata già oggi uno dei player più avanzati nell’ambito dei sinistri abitativi, si prepara a sbarcare anche in Italia.
L’attenzione all’innovazione è dimostrata anche dai numeri: nel 2024 sono stati investiti 5 milioni di euro in tecnologia, di cui la metà indirizzati verso progetti di AI, un impegno che verrà ulteriormente rafforzato nel 2025 con una crescita a doppia cifra delle risorse dedicate.
A livello organizzativo, il gruppo si è dotato di una nuova struttura manageriale su base geografica, con un modello operativo disegnato per rispondere con più prontezza alle esigenze specifiche dei singoli mercati.
Tra le controllate più performanti figurano MSA-Multi Serass, che ha triplicato i ricavi delle sue soluzioni SaaS Clever e Portal, Veta+ con oltre 30 milioni di fatturato, N4C e RipArte entrambe sopra i 10 milioni, e Acclàims che ha segnato un balzo del 40% rispetto al 2023.
A tre anni dall’ingresso di Columna Capital, la strategia di crescita per linee esterne continua a dare frutti, con l’acquisizione di IMS in Francia e Veta+ in Spagna che hanno contribuito al superamento di 850.000 sinistri gestiti nel 2024. “Il 2024 ci consegna l’eredità di un progetto di impresa capace di cambiare le regole del gioco dell’outsourcing assicurativo nei mercati in cui approda”, ha affermato il presidente Giovanni Campus, sottolineando come la competitività del gruppo poggi su due pilastri: la tecnologia e le persone. Sul fronte ESG, il gruppo prosegue nel suo percorso verso la sostenibilità, con azioni concrete già in corso per la riduzione degli impatti ambientali e la transizione energetica. Nel 2025 questo impegno verrà formalizzato con un percorso di certificazione rigoroso, in linea con gli obiettivi ONU 2030.