Circa 200 operatori hanno partecipato mercoledì scorso al convegno organizzato a Firenze dalla Sezione Provinciale dello SNA, dedicato alla concentrazione delle imprese e alle ricadute sulla professione degli agenti. Il tema dell’influenza della proprietà del portafoglio sul valore dell’agenzia è stato trattato dall’avv. Gianluigi Malandrino; sulla distinzione tra la titolarità dei dati e il loro trattamento e sul concetto di banca dati ha svolto un approfondimento l’avv. Rudi Floreani; la difficoltà del mercato italiano di aprirsi alla concorrenza delle imprese straniere e la differenza tra i ruoli di intermediario e di consulente assicurativo sono stati gli argomenti sviluppati dal prof. Pierpaolo Marano.
La seconda parte della giornata è stata dedicata a una tavola rotonda, moderata dal presidente provinciale SNA di Firenze Marco Del Medico, con la partecipazione di numerosi presidenti di Gruppi Agenti e, in rappresentanza del Sindacato Nazionale Agenti, della componente dell’Esecutivo Nazionale Elena Dragoni.