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Perché le assicurazioni dovrebbero abbandonare gli assegni

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Giovedì, 30 Giugno, 2016 - 07:51
Autore: Xenia

A oggi gli assegni sono ancora una delle modalità di pagamento più usate, specialmente quando si tratta di trasferire grandi somme di denaro. Anche le compagnie assicurative vi fanno ricorso per versare i rimborsi ai clienti, in seguito alle segnalazioni di danni.

Sono però notevoli gli inconvenienti legati all’utilizzo di questo mezzo: in primis la lentezza dei trasferimenti, subito seguita dal costo delle commissioni applicate dalle banche e dal rischio di contraffazione.

Le conseguenze sono negative per tutti: se gli assicurati ricevono il denaro molto tempo dopo il reclamo la customer satisfaction cala drasticamente, anche se sono sempre stati estremamente soddisfatti di tutti gli altri servizi forniti dall’agenzia. Inoltre utilizzare la stessa modalità di pagamento indistintamente per tutte le evenienze è una strategia poco efficace: ogni caso segnalato ha caratteristiche diverse, alle quali sarebbe utile rispondere con modalità differenziate.

Per citare alcuni esempi di come gli assegni sono inadeguati a effettuare i rimborsi assicurativi si pensi per esempio a un furto in casa, in cui vengono derubati allo stesso tempo due diversi proprietari. L’assegno deve essere firmato e depositato da entrambi prima che il trasferimento abbia luogo, ma se una delle due parti non è raggiungibile (o si trova momentaneamente fuori città), anche l’altra non può avere accesso al rimborso. Oppure si pensi a un pagamento che la compagnia deve effettuare a un carrozziere: più tardi quest’ultimo riceve il denaro, maggiori sono le spese che imputerà per la custodia della vettura.

Modalità alternative di pagamento 

Tutti questi problemi possono essere evitati scegliendo la modalità di pagamento più adatta a ogni situazione che si presenta. Ecco alcuni suggerimenti: 

1 - Carte di debito prepagate

La modalità che meglio si adatta a rimborsi di modesta entità, per esempio reclami su auto e altre proprietà fisiche. È un metodo di pagamento molto versatile e particolarmente indicato per quei casi in cui i destinatari sono più persone allo stesso tempo (marito e moglie, oppure due comproprietari), o che prevedono più di un esborso.

2 - Deposito diretto presso un’Automated Clearing House

Questa modalità si addice soprattutto a reclami di una certa portata, come ingenti danni ad automobili o altre grandi proprietà, che quindi prevedono il trasferimento di somme di denaro importanti. Le informazioni sono trasmesse elettronicamente e sono in questo modo verificate in modo automatizzato. I pagamenti sono nettamente più celeri ed economici rispetto agli assegni, inoltre essendo effettuati tramite una rete controllata sono anche garantiti dal punto di vista della sicurezza. Per ottimizzare i trasferimenti le compagnie possono inoltre selezionare una serie di destinatari “approvati” a cui il denaro venga versato in automatico dopo una semplice autorizzazione.

3 - Carte di credito virtuali 

La modalità più indicata per i pagamenti business-to-business (dalla compagnia a favore di ospedali, carrozzieri e altri professionisti coinvolti nelle riparazioni dei danni). I versamenti avvengono in modo diretto, e l’intero processo è semplificato.

Il punto di forza di queste carte è che sono state create appositamente per combattere le frodi online, dunque sono particolarmente sicure e affidabili anche qualora la controparte non avesse accesso a servizi bancari digitali. 

Tag: 
Assegno
Pagamenti
rimborsi

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